Fenestrelle, terreni disboscati dai privati senza autorizzazione

Fenestrelle, terreni disboscati dai privati senza autorizzazione
Lo scempio del «Fenestrelle» è stato opera di un privato. Il tutto, mentre Comune e Genio Civile non vedevano nulla. ...

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Lo scempio del «Fenestrelle» è stato opera di un privato. Il tutto, mentre Comune e Genio Civile non vedevano nulla.

Il primo risultato dell'indagine avviata dai Carabinieri Forestali, che hanno visitato entrambi gli enti pubblici e chiesto spiegazioni, è stato proprio risalire all'autore delle devastazioni del costone del fiume che si trova sul lato destro, salendo verso Piazzetta Perugini. Centinaia di alberi e piante sono stati rasi al suolo, da mezzi pesanti, con un'operazione altamente impattante, che ha messo a rischio l'intera sponda.

Ma è stato anche accertato che quei lavori, realizzati clamorosamente su un terreno pubblico di proprietà dell'Agenzia del Demanio, sono stati svolti abusivamente. Cioè senza le autorizzazioni necessarie per intervenire su un'area verde che, oltretutto, sarebbe vincolata rispetto al Piano urbanistico comunale vigente. A questo punto sul caso potrebbe muoversi anche la Procura della Repubblica. Al Comune di Avellino, dove i Carabinieri hanno chiesto spiegazioni nei giorni scorsi al settore Ambiente, i tecnici restano con la bocca cucita. I lavori erano stati realizzati a partire da febbraio, ed erano ben visibili dalla strada. Nessuno ha controllato.

Dal canto suo, l'assessore all'Ambiente, Giuseppe Negrone, però, conferma che Piazza del Popolo non ne fosse al corrente: «Non ci risulta alcun progetto, né il Comune ha rilasciato alcuna autorizzazione in merito. Questo ce lo dicono i nostri tecnici, mentre sappiamo che i vigili urbani stanno accertando l'accaduto». Meglio tardi che mai, ma intanto l'area si è presentata ai Carabinieri del tutto manomessa. Con un ulteriore allarme idrogeologico che non può essere ignorato. Nemmeno da Negrone: «Una collina ridotta in questo modo - stigmatizza l'assessore - non è certo un bel vedere». Ma né il Comune, né il Genio Civile, praticamente attaccato con la sede a quei terreni, ha controllato per tempo cosa stava accadendo nell'area del parco del Fenestrelle

Intanto, impazza la polemica. Alle segnalazioni dei singoli cittadini, si aggiungono le prese di posizione politiche. Ferdinando Picariello, alfiere del «Movimento Cinque Stelle» in Consiglio comunale, è netto: «È una follia che accada qualcosa del genere senza che nessuno si accorga di niente. Spero che a questo punto se ne interessi la Procura, e che, se previsto, ci siano risvolti anche penali. Questo sfacelo - aggiunge - crea pericoli concreti in caso di piogge insistenti e deturpa un'area che invece andrebbe valorizzata».

In realtà l'intera zona della bretella del Fenestrelle è stata interessata da lavori di spianamento che era impossibile non vedere. Sul lato che va verso via Zigarelli, l'area interessata dal taglio di tutte le piante presenti è ancora maggiore. Picariello aveva incalzato più volte l'amministrazione comunale a tenere alta l'attenzione rispetto all'area del fiume, dalle sponde alla qualità delle sue acque. E rincara: «L'accaduto ci dà anche la misura di come un privato possa fare operazioni di tale portata senza che ci sia da parte degli enti preposti alcuna attenzione, né una vigilanza normale sul nostro patrimonio verde». 

Ora il consigliere del Movimento Cinque Stelle chiede all'esecutivo di impegnarsi davvero per il progetto del Parco del Fenestrelle, da sempre solo vagheggiato: «Qui parliamo di un corridoio ecologico fondamentale per la città, che ha ancora una flora e una fauna di una certa importanza. C'è un fiume che va risanato, perché abbiamo recentemente scoperto che è inquinato, e un'area in cui si possono piantare nuovi alberi. Il Comune su questo potrebbe battere un colpo conclude Ma il problema è che la politica in questa città è caduta troppo in basso».

Nei mesi scorsi, il Fenestrelle aveva fatto invece notizia per i rifiuti che l'avevano invaso. E per il cedimento della sponda in pietra tra via Macchia e contrada Infornata. Due vicende sulle quali si era fatto sentire, anche con una segnalazione alla Procura, pure il comitato di attivisti Amici del Fenestrelle, coordinato dall'ex consigliere comunale Salvatore Cucciniello. Gli sversamenti, però, continuano. E la sponda ceduta non è stata ancora sistemata.

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Il Mattino