Scandalo Acs, Amedeo Gabrieli ha rinunciato all'interogatorio di garanzia che era in programma questa mattina. Il gip Fiore ha accolto la richiesta presentata...
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"Abbiamo convenuto con il mio cliente - spiega l'avvocato di Martino - di rinunciare al suo diritto di essere ascoltato da un giudice dopo l’applicazione della misura, spinti da due semplici e, allo stesso tempo, insuperabili ragioni: la prima consiste nell’impossibilità, allo stato, di difenderci compiutamente, posto lo strettissimo lasso di tempo intercorso tra l’esecuzione della misura e la fissazione dell’interrogatorio, con i funerali per la morte della madre e la domenica di mezzo, e l’enorme quantità di atti di indagine da fotocopiare e consultare. La seconda sta nell’evitare una nuova gogna mediatica, incivile ed ingiustificabile come quella a cui tutti abbiamo dovuto tristemente inginocchiarci negli ultimi giorni. Spero che il Procuratore della Repubblica di Avellino dia il giusto rilievo a questo esecrabile fenomeno, trovando il tempo per individuare e perseguire i soggetti che hanno reso possibile questa barbarie, iniziata già qualche mese fa con il procedimento definito furbetti del quartierino ma ora non più tollerabile. Sotto altro profilo, credo che la forza e la civiltà di una società si vedano anche e soprattutto dalla capacità di attendere di conoscere le ragioni dell’accusato prima di maturare un giudizio”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino