Una corsa contro il tempo per completare la lista. La serata di martedì per la squadra uscente del Movimento 5 Stelle rappresenterà il termine ultimo per consegnare...
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Le certezze sono rappresentate dalle riconferme degli ex assessori Rita Sciscio, Donatella Buglione e Massimo Mingarelli, che in un primo momento era stato indicato anche come papabile per la fascia tricolore. In corso, invece, la trattativa per recuperare Gianluca Forgione, che se fino a qualche giorno fa aveva detto no a un ritorno in campo, adesso, ci starebbe ripensando. Assenti sicuri gli ex componenti dell'esecutivo: Maura Sarno (aspirante candidata alle europee), Carmine De Angelis (candidato a sindaco di Chiusano), Rosario De Marco e Michela Mancusi. Sicuri dovrebbero essere i consiglieri uscenti Antonio Aquino, più votato nell'ultima tornata per i 5 Stelle, e Lorenzo Ridente. Della precedente lista, poi, avrebbero dato disponibilità: Vincenzo Bacco, Francesco Corbo, Alessandro D'Archi, Filippo Fasulo, Maria Antonietta Gimmelli, Vincenzo Spagnuolo e Cinzia Zeccardo. Discorso diverso per Vincenzo Evangelista, che pur avendo presentato una candidatura in solitaria sulla piattaforma, adesso potrebbe rientrare nel gruppo uscente. A questi nominativi bisognerà aggiungere le novità, ovvero la short-list di 15 nomi vociferata, su cui però regna ancora il mistero. Si parla, infatti, di un noto agente immobiliare del capoluogo, di un ingegnere e di un direttore di banca. L'unico a uscire allo scoperto è Luigi Urciuoli, ex consigliere comunale ai tempi di Galasso e all'epoca eletto in quota Italia dei Valori. Non si escludono, altresì, novità a strettissimo giro. Chi invece ha presentato tutta la documentazione richiesta è la lista del Meetup guidata da Tiziana Guidi, dove dovrebbero esserci anche Luca Carosella, Mario Festa, Mauro Vitale, Giovanni Varallo, Fabrizio Lo Gatto. A questi si aggiungerebbe Antonello Di Guglielmo che era tra coloro che avevano rotto dopo la formazione della giunta con il gruppo vicino all'ex sindaco Ciampi. Dovrebbero far parte della squadra anche diversi attivisti dell'associazione Avellino Rinasce. La stessa Guidi, però, continua a sostenere «che nel caso in cui i vertici del Movimento non dovessero certificare la sua compagine il gruppo si metterà in disparte e ogni esponente sarà libero di fare ciò che ritiene più opportuno». Sulla stessa linea il team uscente, che in caso di mancata presentazione della lista o di certificazione per il Meetup, sceglierebbe la strada del disimpegno. Unico spiraglio di luce, però, potrebbe essere l'idea della lista Conte, ipotizzata in questi giorni dai leader nazionali. In tal caso, ognuno farebbe la propria corsa in autonomia, pur mantenendo il proprio metodo e ribadendo le distanze dagli avversari interni. Se ciò davvero si verificasse potrebbero esserci una lista Sibilia-Gubitosa e un'altra Grassi-Pallini. Entrambe andrebbero a convergere su un nome terzo condiviso. L'operazione, considerando i tempi ristrettissimi, almeno per il momento, appare molto complicata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino