Un'altra sconfitta, potenzialmente la terza di fila, avrebbe fatto troppo male. Ma questa volta l'Avellino è riuscito a reagire concretamente, agganciando il Novara...
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Con Moretti messo ko da un problema nel riscaldamento, Novellino ha gettato nella mischia il giovane Omeonga, sempre in partita. Il primo tempo ha visto una leggera superiorità dei piemontesi, passati in vantaggio con un po' di fortuna al 10': tiro da fuori di Casarini e deviazione di testa di Macheda. Il Novara ha provato poi a rendersi pericoloso con l'ex lupo Galabinov, mentre gli irpini hanno dato un primo segnale solo al 26' con una punzione di Verde parata da Da Costa.
Proprio Verde nella ripresa ha lasciato il posto a Belloni, e l'innesto di Bidaoui per Solerio ha dato la svolta necessaria in termini di ritmo: l'Avellino ha premuto dall'inizio alla fine del secondo tempo, e dopo un gol annullato ad Ardemagni (fuorigioco in mischia di Djimsiti), al 77' lo stesso bomber ha prima trovato e poi trasformato il rigore del prezioso e definitivo 1-1. Avelino ora a 37 punti dopo 31 giornate, 5 punti più in alto della zona playout. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino