Movida ai Cappuccini senza regole ecco il parcheggio selvaggio

Nella traversa di via Scandone auto sui marciapiedi e persino nelle aiuole: zero controlli

Parcheggio Movida Via Scandone
​Movida notturna su via Francesco Scandone e Tuoro Cappuccini, è una vera e propria emergenza da parcheggio selvaggio quella che si registra nelle traverse del...

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​Movida notturna su via Francesco Scandone e Tuoro Cappuccini, è una vera e propria emergenza da parcheggio selvaggio quella che si registra nelle traverse del circondario. Una consuetudine che prende corpo sopratutto nel weekend in larghe fette del quartiere, con punte particolarmente elevate nel venerdì sera, serata di libera specialmente tra gli universitari.

È da diversi mesi ormai, sull’onda lunga dei maxi aperitivi natalizi, che in zona anzitutto i residenti ma anche i passanti sono costretti a registrare una vera e propria invasione di autovetture parcheggiate alla buona e meglio, quando va bene. Altrimenti la sosta - e ulteriori episodi si sono registrati anche nella serata del venerdì santo, con numeri importanti di avventori lungo tutto il fine settimana pasquale - viene effettuata anche a ridosso di alcuni ingressi di box auto, tanto da impedirne il passaggio ai legittimi proprietari.

Problematica particolarmente disagevole nelle ore serali. Le immagini che pubblichiamo parlano chiaro, nel dedalo di traverse che si sviluppano tra via Cannaviello e via Scandone, i marciapiedi e le rotonde diventano terra di nessuno. Con le autovetture posteggiate persino al centro della mini rotonda posta tra via Antonio Giordano e via Antonio D’Amato. Una piccola piazzola adibita a posteggio riservato ed “esclusivo”. Facile notare quanto con questi ripetuti gesti di inciviltà si esclude anche il passaggio dei pedoni. Su via D’Amato, un caso conclamato: la “doppia fila” pare non rappresentare più un problema per gli avventori dei locali di questa zona di Avellino storicamente frequentata da studenti e non solo.

Le auto vengono posteggiate all’occorrenza su entrambi i lati della carreggiata, arrecando non pochi problemi alla circolazione. Lo stesso dicasi per via Francesco Villani, un’angusta lingua d’asfalto posta tra i palazzi che sbuca su via Scandone, proprio nei presso di alcune attività commerciali. Tra i due enormi e lunghi prefabbricati pesanti di via Francesco Amatucci, ecco delinearsi l’altra zona “parking free”, con le file di auto assiepate in ogni dove. Pochi giorni fa, un’auto ha ostruito clamorosamente il passaggio ai box che si sviluppo su via A. Giordano. Da qui la protesta di un residente esasperato costretto a chiamare la Polizia municipale, intorno alle 22.

Dopo qualche attimo di comprensibile tensione, per fortuna tutto è andato per il verso giusto, con il proprietario dell’auto che è arrivato finalmente a spostare il mezzo. Nel caso specifico, solo una delle segnalazioni che, oltre che al comando della Municipale, spesso vengono estese anche ai Carabinieri o alla Polizia vista l’ora tarda. Una situazione che va avanti ormai a cadenza settimanale, e che nei giorni festivi come quelli di Pasqua diventa sempre più preoccupante per l’esponenziale aumento degli avventori. Sono lontane le scene immortalate sui social di via Scandone chiusa al traffico secondo i criteri dell’ordinanza comunale che interessò anche via Matteotti.

Teatro dell’affollata “longa” natalizia tra cocktail, birre e bollicine d’auguri. Resta invece la quotidianità di una zona che richiede maggiore attenzione da parte dei residenti alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale.

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Il Mattino