Piazza Castello, sprint per i lavori: sei mesi per completare il progetto

Piazza Castello, sprint per i lavori: sei mesi per completare il progetto
Riparte il cantiere di Piazza Castello. Il Comune ha avviato la gara per realizzare il progetto che dovrà portare alla riapertura parziale dell'agorà...

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Riparte il cantiere di Piazza Castello. Il Comune ha avviato la gara per realizzare il progetto che dovrà portare alla riapertura parziale dell'agorà dell'antico maniero, con una strada di collegamento tra Corso Umberto e via Circumvallazione. 

 
L'opera vale circa 348.000 euro, per una procedura che entro 20 giorni darà all'ente una nuova impresa con cui tornare nel cantiere e potersi rapportare. Non solo per la realizzazione dello stralcio per il quale è stata decisivo l'operato dell'amministrazione commissariale guidata da Giuseppe Priolo. Ma anche per poter completare la riqualificazione complessiva dalla Piazza. Secondo i calcoli dell'ente, mancano all'appello lavori per 1,3 milioni di euro, corrispondenti cioè alla metà dei 2,7 milioni di euro che rappresentano l'importo lordo dei lavori non eseguiti dall'impresa partenopea. Dopo un'attenta ricognizione sullo stato dell'arte delle opere, l'ente ha approvato in-fatti la contabilità finale dei lavori e l'affidamento del primo pezzo. Il Comune ha scelto «quale criterio di aggiudicazione, quello del prezzo più basso». 

Piazza del Popolo accelera, dunque, per recuperare i lunghi anni persi e restituire alla città una delle sue piazze più importanti. L'atto è indirizzato non casualmente anche all'impresa partenopea Cogepa, ad un anno esatto dall'avvio del contenzioso multimilionario intentato dall'azienda al Comune. Il binario parallelo sul quale cammina la battaglia giudiziaria tra l'ente e l'impresa, infatti, non è secondario. Se Cogepa ha chiesto oltre 7 milioni di euro per non aver potuto proseguire i lavori nel lungo periodo in cui il cantiere è stato sequestrato (fino al dicembre scorso), l'ente, oltre a difendersi in Tribunale, ha emesso nelle scorse settimane la «risoluzione per grave inadempimento del contratto». Ciò nonostante, il rischio che il contenzioso possa interferire con i lavori, allungando anche stavolta i tempi, non è del tutto improbabile. Il Comune, però, vuole andare avanti. Affidato il progetto per la strada di congiungimento tra Corso Umberto e via Circumvallazione, l'ente intende provare ad affidare anche la restante parte dei lavori. 

Nel frattempo, parte la prima fase di riappalto. Ma con una postilla: «In ragione della specificità e delicatezza degli interventi, nonché tenuto conto anche dei luoghi oggetto d'intervento e delle complessive e potenziali interferenze, si ritiene che le ditte da invitare siano individuate tra le imprese affidabili, che hanno operato positivamente con l'amministrazione, e che possono garantire l'esecuzione dei lavori previsti in tempi rapidi, e che siano a conoscenza del contesto». Operando con una cautela decisamente maggiore rispetto al passato, Palazzo di Città conta di poter onorare la promessa fatta ai residenti ed ai commercianti di Piazza Castello entro l'inizio dell'autunno. Attualmente il cantiere versa nel peggiore degrado, invaso dalle erbacce cresciute negli ultimi anni. Ma, complessivamente, restano da realizzare la ripavimentazione dell'agorà, dell'individuazione di un'area a verde, della costruzione di una strada di perimetrazione, della realizzazione degli impianti e dei sotto-servizi. Secondo rumors, basterebbero sei mesi di lavori in tutto. 


Nel frattempo, l'ente ieri ha perfezionato il passaggio di cassa tra il commissario Giuseppe Priolo e il sindaco, Gianluca Festa. Circa 9 milioni di euro risultano, ad oggi, nel forziere comunale. Si tratta di una cifra ben maggiore dei 4,9 milioni trovati dai commissari dopo la sfiducia all'ex sindaco Vincenzo Ciampi. A margine dell'appuntamento, Festa ha rilanciato l'impegno della sua amministrazione per il ripianamento dei conti con il pre-dissesto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino