Vincenzo Ciampi fermo al bivio. È la posizione del sindaco in attesa del Consiglio comunale di martedì. Il primo cittadino starebbe valutando quale strada...
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Mettendo le pedine sulla scacchiera, verso tale direzione potrebbe esserci una convergenza da sinistra a destra. Partendo da Forza Italia, la consigliera berlusconiana Ines Fruncillo, su Il Mattino, ha anticipato la propria apertura a un'intesa programmatica. A sostenerla pure Sabino Morano, leader di Primavera Irpinia: «Il centrodestra è compatto - riflette - Siamo pronti a collaborare rispetto a un progetto capace di dare uno spiraglio di luce alla città. Ovviamente non siamo disponibili a fare la stampella di nessuno». Pronti a collaborare anche la consigliera Adriana Percopo, il gruppo che fa riferimento a Gianluca Festa, a cui prestissimo si potrebbe aggiungere il giovanissimo consigliere Stefano Luongo e soprattutto Mai Più. Nonostante il notevole contrasto tra il movimento civico e i 5 Stelle, non si esclude, però, una strategia ben precisa di Luca Cipriano, che secondo il detto popolare, «vorrebbe far cuocere il sindaco nella propria acqua».
Altri rumors, inoltre, avrebbero addirittura immaginato che il sottosegretario Carlo Sibilia vorrebbe staccare la spina al sindaco e trovare una via di fuga per lasciare prima del tempo Palazzo di Città e così evitare un calo di consensi, che diversamente sarebbe difficile da arginare, tenendo conto delle difficoltà ereditate da Ciampi e delle casse di un ente completamente vuote. Le uniche rotture insormontabili, al momento, sarebbero solo quelle con i popolari demitiani e con la consigliera di sinistra Nadia Arace. In politica, però, mai dire mai. Una cosa è certa, Ciampi entro lunedì, seppure non in un modo ufficiale, dovrà scegliere tra una strada all'apparenza più sicura, ma di meno lunga durata, costituita dalle larghissime intese-patto di desistenza oppure applicare quell'alleanza programmatica tanto caldeggiata in campagna elettorale e poi, come in una soap televisiva, richiamata e abbandonata a giorni alterni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino