Rissa tra ragazze ad Avellino, in un secondo video i capelli strappati esibiti come trofeo

Indagini dei carabinieri

Un frame della rissa tra ragazze
È stata un'aggressione. Prende corpo questa pista per i fatti di via De Concilii che hanno visto coinvolte ragazze minorenni, tutte diciassettenni. L'ipotesi della...

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È stata un'aggressione. Prende corpo questa pista per i fatti di via De Concilii che hanno visto coinvolte ragazze minorenni, tutte diciassettenni. L'ipotesi della rissa finirebbe in secondo piano. Si sta verificando, tra l'altro, l'esistenza di un secondo video, oltre quello che immortala le violenze, in cui si mostrerebbero a mo' di trofeo i capelli strappati alla giovanissima finita nel mirino delle coetanee. L'esistenza di questo secondo video per ora non ha trovato ancora conferme.

I genitori della giovane hanno presentato denuncia per il grave episodio che si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi nella strada della movida cittadina. Cambierebbe, dunque, la prospettiva delle indagini condotte dai militari della Compagnia di Avellino. In pratica, una delle ragazzine sarebbe stata assalita da due o tre coetanee e picchiata con violenza. Le immagini che si vedono nel video girato dall'interno di un locale mostrano quanto accaduto: una giovanissima a terra che prova a pararsi dai colpi e altre che riescono a sopraffarla, assestandole pugni, schiaffi, calci e tirandole i capelli. Si vede, inoltre, un ragazzo intervenire per cercare di placare gli animi. Ma anche quest'ultimo riceve una serie di colpi. Poi, purtroppo, è evidente il contorno di tanti giovanissimi che assistono senza muovere un dito alle violenze.

Anzi, c'è qualcuno che si diverte e ride, nonostante la terribile sequenza. Il filmato che è rimbalzato via Whatsapp su centinaia di smartphone dura 27 secondi. Frame che restituiscono sconcerto e incredulità per come si svolge il tutto. I carabinieri avrebbero già identificato le ragazze che hanno colpito la loro coetanea, costretta a fare ricorso alle cure dei medici per le escoriazioni e le leggere ferite riportate. Identificati e ascoltati anche altri giovani presenti in quel momento. Oltre al video, potrebbero servire per ricostruire il tutto nel dettaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata della zona. Secondo una prima ricostruzione, uno sguardo di troppo tra gruppetti di amici, qualche parola grossa e sarebbe partita l'aggressione ai danni della diciassettenne.
Si cerca, dunque, anche un secondo video la cui esistenza per ora non ha trovato ancora conferme in cui si mostrerebbero i capelli strappati alla ragazza aggredita come dimostrazione di forza.

Sul caso è intervenuto dalla propria pagina Facebook il sindaco Gianluca Festa: «I luoghi della movida non dovrebbero mai trasformarsi nel teatro di una violenza. Questa inqualificabile rissa tra giovanissime, sotto gli occhi indifferenti dei coetanei, va condannata con assoluta fermezza e non può essere in alcun modo giustificata». Poi, conclude: «Da padre e da sindaco di una città che amo, invito i più giovani a dissociarsi da tali comportamenti. Questa violenza fa male all'intera comunità, non solo a chi la subisce».

Purtroppo, non è il primo episodio di violenze tra minori e di bullismo che si verifica nel capoluogo nell'ultimo anno. Dal mese di febbraio del 2022 si sono registrati vari fatti che sono finiti all'attenzione delle forze dell'ordine. Dalla baby gang di dodicenni che terrorizzava i coetanei con un temperino tra piazza Libertà e via Garibaldi, ai ragazzini che deridevano e colpivano con scappellotti gli anziani tra corso Vittorio Emanuele e piazza Libertà. Ancora: il tredicenne che aggredì altri bambini con un coltello in via Mancini, alla rissa tra giovanissime a viale Italia. Insomma, i campanelli d'allarme non mancano.

 

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Il Mattino