Scopre di essere ammalata, 56enne si lancia dalla finestra

Scopre di essere ammalata, 56enne si lancia dalla finestra
MONTEFALCIONE - È stato un risveglio scioccante per la comunità di Montefalcione all'indomani della festa patronale in onore di Sant'Antonio. In viale padre...

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MONTEFALCIONE - È stato un risveglio scioccante per la comunità di Montefalcione all'indomani della festa patronale in onore di Sant'Antonio. In viale padre Accurso è stato rinvenuto il corpo di E.M., vedova 56enne e madre di un figlio poco più che trentenne.


Secondo le prime ricostruzioni fatte dai Carabinieri della locale stazione e dei colleghi della Compagnia di Mirabella Eclano, coordinati dal capitano Domenico Signa, la donna sarebbe precipitata dal terzo piano della sua abitazione.
 
«Siamo tutti scossi - ha esclamato il sindaco del borgo, Antonietta Belli, appena è stata informata del tragico fatto -. Dopo i solenni festeggiamenti, e il clima di festa che ancora c'è in paese, apprendere della tragica morte di una nostra concittadina è stato un brutto colpo. Alla famiglia va la nostra solidarietà e il cordoglio dell'amministrazione». Quella di E.M. non è stata una vita facile. Rimasta orfana di madre in tenerà età e poi vedova poco tempo dopo il matrimonio ha dovuto allevare da sola l'unico figlio e districarsi, senza un lavoro sicuro, tra le incombenze della quotidianità. Nonostante tutto non ha fatto mancare mai nulla al figlio ma a lei è mancata la voglia di continuare a lottare contro le avversità del destino quando ha saputo di avere un brutto male.


E.M. non avrebbe retto a quel verdetto medico che ha stravolto ancora una volta una vita segnata già da lutti e sacrifici. La spirale depressiva ha avuto allora il sopravvento su una donna fortificata sì dagli eventi poco benevoli del passato ma nel contempo indebolita dall'ennesima e recente prova della vita: la malattia. Allo stato sarebbe questa la causa più accreditata che avrebbe innescato nella donna la decisione di compiere un gesto estremo dopo la solenne festa patronale che ha rianimato e ripopolato Montefalcione e ha spento invece in lei ogni entusiasmo. Gli investigatori dell'Arma stanno comunque indagando sulle cause del decesso della cinquantaseienne e ricostruendo le ultime fasi di vita della donna rimasta vedova. Nessuno in paese, dove ci si conosce tutti, ha voluto commentare la disgrazia. C'è sconcerto e incredulità nella comunità locale che solo poche ore fa ha concluso i festeggiamenti solenni. La scelta di E.M. forse non sarà stata neppure casuale. Il profilo tracciato da quanti la conoscevano è quello di una donna cresciuta troppo in fretta e messa a dura prova da una sorte poco benigna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino