Ayoub, la salma in Marocco

Ayoub, la salma in Marocco
La lite, che alcuni testimoni definiscono violenta, con la fidanzata su una panchina all’interno del campus di Fisciano. La fuga all’interno del parcheggio multipiano....

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La lite, che alcuni testimoni definiscono violenta, con la fidanzata su una panchina all’interno del campus di Fisciano. La fuga all’interno del parcheggio multipiano. La decisione di farla finita. Sarebbero stati questi gli ultimi attimi di vita di Ayoub Namiri, il giovane lacedoniese di origini marocchine che nel primo pomeriggio di giovedì è stato trovato senza vita all’interno dell’Università degli Studi di Salerno, a Fisciano. La salma sarà trasferita in Marocco. Già giovedì, ma ancor di più ieri, a Lacedonia si è registrato un abbondante afflusso di famiglie marocchine provenienti da molte parti della provincia e finanche da fuori regione. Tutte hanno voluto unirsi in preghiera. Il sindaco, Antonio Di Conza, che ha concesso il Centro Polifunzionale per questo momento di preghiera interreligiosa, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese del trasferimento della salma e del rito funebre.

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Il Mattino