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Carmen Giannattasio, il soprano di fama internazionale che, oltre all'eleganza della sua voce da usignolo, si distingue per la sensibilità nell'interpretare le eroine del belcanto, ha vinto il Premio Internazionale Maria Callas.
Il riconoscimento le è stato consegnato a New York, nella sede del Consolato Italiano, dove si è svolta la prestigiosa cerimonia. «Sono molto felice di rappresentare l'Irpinia nel mondo - afferma - una terra a cui sono profondamente legata. L'assegnazione del Premio Callas è la testimonianza dell'importanza dello studio costante, del sacrificio, della capacità di trasmettere emozioni con l'arte, promuovendo, nello stesso tempo, la conoscenza di pagine importanti della storia culturale del nostro Paese». La candidatura di Carmen Giannattasio è nata anche dalla sua intensa attività di divulgazione della lirica tra le fasce sociali più emarginate. «A Roma - precisa l'artista - ho sostenuto il progetto Opera in Linea, interpretando la Tosca di Giacomo Puccini, con le scene ed i costumi originali.
Ma come trascorrerà il Natale la divina Carmen Giannattasio? «In famiglia - risponde - con il calore delle persone a me care. È un'occasione per rivivere la magia della festa, prima di studiare per i prossimi impegni. Ma anche le feste natalizie mi vedranno concentrata sul lavoro. Il prossimo 2 gennaio, infatti, al Teatro Carlo Felice di Genova, inizierò, con il maestro Renzetti, le prove di Un ballo in maschera». Cosa bolle in pentola per celebrare, nel 2023, il centenario della nascita di Maria Callas? «Farò una serie di concerti per ricordare questa artista e donna straordinaria, versatile anche nel cinema - conclude - Farò molti concerti a lei dedicati in tra Medio Oriente, Portogallo, Libano e, spero, anche in molte città italiane. Sarebbe bello anche un concerto in Irpinia, in onore di Maria Callas, per rendere omaggio non soltanto alla sua versatilità artistica, ma anche per contribuire a radicare sul territorio la passione per la musica classica e per la lirica».
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