Centro storico, Arvonio blinda le telecamere: «In regola, si parte»

Centro storico, Arvonio blinda le telecamere: «In regola, si parte»
Il Comando dei vigili blinda la legittimità dell'iter autorizzativo della Ztl al centro storico. E l'amministrazione comunale stempera la polemica con la Curia. ...

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Il Comando dei vigili blinda la legittimità dell'iter autorizzativo della Ztl al centro storico. E l'amministrazione comunale stempera la polemica con la Curia.


I sette varchi ora sono presenti anche fisicamente e non resta che partire. A tre giorni dall'attivazione dei pannelli che segneranno l'avvio di una fase nuova in tutta la città, il comandante dei caschi bianchi, Michele Arvonio, garantisce che la segnaletica è a norma: «Come Comando dei vigili, abbiamo attuato l'indirizzo della giunta ed inviato la richiesta di autorizzazione al Ministero dei Trasporti relativa al progetto redatto dalla società specializzata che abbiamo incaricato. Al momento, non ci risultano interventi da richiedere ad altri enti sovracomunali». La dichiarazione di Arvonio non è casuale. Il malcontento espresso martedì su Il Mattino dal responsabile dei beni culturali della Diocesi, Modestino Picariello, rispetto al varco innalzato quasi all'ingresso del Palazzo Vescovile, hanno poi generato un tam tam di dichiarazioni, rispetto al quale era stato anche ipotizzato anche, per tutti i varchi, che occorresse un parere mai arrivato della Soprintendenza. In sostanza, che le Ztl non fossero autorizzate. Ma non è così.

Rispetto al disappunto della Diocesi per la collocazione del segnale, oggettivamente poco conforme alla giusta cura estetica dell'intera Piazza Libertà, arriva invece la replica, con apertura, della vice sindaco Nargi, in prima linea per la realizzazione della pedonalizzazione: «Le polemiche relative al varco di Piazza Libertà mi lasciano sinceramente perplessa - premette - Dopo una lunga serie di confronti con la ditta incaricata dell'installazione delle telecamere, infatti, abbiamo dovuto prendere atto che quella individuata era l'unica soluzione percorribile per rientrare nelle linee guida dettate dal Ministero delle Infrastrutture. Di questo - riferisce - abbiamo avuto modo di parlare anche con l'architetto Modestino Picariello, sia durante un incontro che si è tenuto al Comune, sia nel corso di un sopralluogo fatto una settimana fa. In quelle occasioni, abbiamo chiesto di individuare, se possibile, una soluzione alternativa, ma siamo ancora in attesa di una risposta». Nargi non lo nega: «Saremmo davvero felici di poter percorrere una strada esteticamente più valida, anche perché, come amministrazione, stiamo dando grande risalto al bello e al decoro». Ma il varco, questo il senso, non si potrebbe spostare. La vice sindaco, però, evita qualsiasi tipo di polemica: «Siamo in perfetta sintonia con il Vescovo e apprezziamo molto il lavoro che sta portando avanti. Ci piace, ad esempio, l'idea di un Palazzo Vescovile illuminato e a dimostrarlo c'è il fatto che negli indirizzi programmatici dell'amministrazione legati al turismo è prevista, tra le altre cose, proprio l'illuminazione dei monumenti più importanti della città».

Sul punto, non mancano ulteriori voci critiche. Massimo Passaro, avvocato e referente dei Cittadini in Movimento che ha condotto numerose crociate contro le Ztl di Avellino, sfrutta l'assist: «Non si può più entrare nemmeno nel Palazzo Vescovile. Ancora una volta, Ztl non a norma, nel mancato rispetto del Codice della Strada». Il dibattito c'è e certamente si farà più incandescente man mano che ci si avvicinerà a mercoledì. L'8 giugno, infatti, si comincia. Cuore antico tutto chiuso alle auto dalle 20 all'1, tutti i giorni e fino al 30 settembre. La maggior parte dei commercianti e dei residenti, però, si è espressa a favore. Oltre a quello di Piazza Libertà, gli altri varchi sono stati montati a via dell'Episcopio, Corso Umberto, via Luigi Amabile, via Casale, Rampa San Modestino e Largo Triggio. È quasi sicuro che si comincerà senza poter contare sul Tunnel, per smaltire l'afflusso delle auto da e per San Tommaso, e senza l'annunciata Zona 30. Dunque, con più di un'incognita sulla mobilità.


Più tranquilla si preannuncia la situazione sotto il profilo dei parcheggi. Il Comune ha attivato l'autorimessa di Piazza del Popolo al costo di 1 euro al giorno. Poi ci sono Campetto Santa Rita e il parcheggio del Teatro. La Zona a traffico limitato, ovviamente, non blocca l'accesso ai residenti autorizzati.
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Il Mattino