Confconsumatori: clientela sui bonus per le famiglie povere

Confconsumatori: clientela sui bonus per le famiglie povere
Famiglie estremamente disagiate: il bonus di 80 euro se sono presenti nel nucleo minorenni, disabili o donne in gravidanza. « Ci giungono già notizie di faccendieri e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Famiglie estremamente disagiate: il bonus di 80 euro se sono presenti nel nucleo minorenni, disabili o donne in gravidanza. « Ci giungono già notizie di faccendieri e politicanti, di infimo ordine, che pensano di utilizzare clientelarmente le misure sul disagio, raggirando i disagiati in vari comuni», denuncia Federconsumatori. Il sindacato mette a disposizione i propri sportelli di servizio per offrire un aiuto materiale a tutti coloro che intendono partecipare ai benefici previsti e chiede a tutte le amministrazioni coinvolte la massima pubblicità e trasparenza.

L’inps, ricorda Federconsumatori Cigl Avelino, spiega che: «Il sussidio è subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni».
Il decreto del Governo affida ai Comuni la gestione operativa delle domande e l’Inps controlla le posizioni dei richiedenti: Isee a 3000 euro. 
La Cgil di Avellino ha manifestato un parziale disaccordo sul contenuto del Disegno di legge che tende dare il solito contributo/sussidio finanziario ma non interviene sulle reali cause del disagio, legato a mancanza di lavoro e precarietà.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino