Dalla prima conferenza stampa via «Skype» della storia di Avellino, arriva un monito durissimo a De Luca: «Non ha ben compreso o non gli hanno riferito a dovere...
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Ecco allora il punto dirimente della rivendicazione di Festa: le strutture. «Se Ariano è un focolaio, sono preoccupato per Avellino perché il «Moscati» è saturo». - dice - L'azione di De Luca, quindi, è insufficiente: «Non basta chiudere i reparti non Covid. Che succede a chi ha bisogno dei reparti tradizionali?». Ed ancora: «Tra 20 giorni saremo in grandi difficoltà e servono ora scelte strategiche, non farlo sarebbe una colpa grave». Il «Maffucci», per Festa, si può riqualificare in 3 settimane». Ma ci sono anche ricorda - «il vecchio «Moscati» e il presidio di Monteforte». «Altro che strutture semovibili». Nella chiosa, l'ennesimo affondo: «De Luca sta investendo a Napoli e nelle altre province. Evidentemente non gli hanno spiegato bene quello che sta succedendo in Irpinia». Un'iniziativa, quella di Festa, che non trova però piena condivisione tra i sindaci. Il distinguo, netto per la verità, porta il nome di Pasquale Giuditta. Il primo cittadino di Summonte, che pure ha partecipato alla conferenza, parla di «fuga in avanti di Festa» e chiede invece un coordinamento da parte della Prefettura: «L'assemblea era illegittima dal punto di vista formale attacca perché esiste un comitato eletto che non è stato coinvolto. In più, c'è stata una scarsa partecipazione di sindaci». Poi nel merito: «Non bisogna creare confusioni, non è il momento del protagonismo. Dobbiamo avere consapevolezza istituzionale senza invasioni di campo». Festa avrebbe agito «per scarsa esperienza». «C'è bisogno di confronto e raccordo, ma sul nostro ruolo e non su quello della Regione». - continua Giuditta - Il sindaco di Avellino, insomma, sarebbe andato oltre. Le accuse alla Regione, poi, sarebbero infondate: «De Luca sta agendo benissimo e le decisioni sulle strutture - chiosa la fascia tricolore di Summonte - spettano ai vertici della sanità, non ai tuttologi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino