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Il virus corre veloce anche tra i banchi di scuola. In particolare di quelli delle elementari. La variante Omicron, come noto molto più contagiosa delle precedenti, colpisce anche i più piccoli.
Stando ai dati dell'Asl di Avellino, in Irpinia, tra i bambini fino ai 13 anni, i più colpiti dal Covid-19 sono quelli nella fascia di età dai 6 ai 10 anni che frequentano le classi dalla prima alla quinta elementare. Tra di loro c'è oltre il 40 per cento del totale dei contagi registrati dall'ente di via Degli Imbimbo dall'11 al 17 gennaio, dunque nell'ultima settimana di monitoraggio (dati che l'Asl di Avellino al pari delle altre aziende sanitarie locali ha trasmesso ieri all'Unità di crisi regionale).
In totale, sono 768 i piccoli che hanno contratto il virus, presumibilmente in prevalenza tra i banchi di scuola dove, nonostante le misure di sicurezza che gli insegnanti si impegnano a far rispettare, i contatti sono comunque più stretti e non sempre l'uso della mascherina e il lavaggio delle mani sono rispettati alla lettera. Dei 768 positivi, 193 sono nella fascia da 0 a 5 anni (25 per cento), 317 (41 per cento) in quella che va dai 6 ai 10 anni e 258 (34 per cento) in quella 11-13 anni. Un dato piuttosto basso, si tratta, infatti, di appena l'1,7 per cento dei 44mila 694 bambini da 0 a 13 anni residenti nella provincia di Avellino.
Resta comunque un dato, almeno in valori assoluti, preoccupante soprattutto per le mamme ancora più apprensive in questa fase pandemica. Sul punto, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è stato chiaro e senza alcuna esitazione ha inviato un report a Roma indirizzato a ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell'Istruzione, Patrizio Bianchi: «Ritengo opportuno dice De Luca inviare questi dati al Ministero della Salute, e, per sua opportuna conoscenza, al Ministro dell'Istruzione».
Il dato irpino incide poco su quello regionale (appena il 3 per cento), la provincia di Avellino è messa meglio delle altre al pari di Benevento. «I dati aggiunge sempre il governatore delle nostre aziende sanitarie sui positivi registrati in età scolastica nella settimana 11-17 gennaio ammontano a 25mila 745».
Domani dovrebbe concludersi un ciclo importante che in 7 giorni ha portato alla somministrazione di 5mila 500 dosi del siero Pfizer pediatrico. In questo modo, si dovrebbe completare la copertura almeno con la prima dose di tutti coloro che si sono iscritti sulla piattaforma regionale fino a questo momento. Un'accelerata, quella dell'ultima settimana, che è servita a tamponare i troppi ritardi accumulati precedentemente. Ad aspettare più degli altri, per fare la puntura contro il Covid-19, sono stati i bambini residenti ad Avellino, dove fino a pochi giorni fa c'era solo un hub nel distretto sanitario di via Degli Imbimbo.
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