Alto Calore-Acquedotto Pugliese: duello con misuratori di portata alla mano. si verificano i patti. Il presidente Acs Lello De Stefano ha ottenuto la promessa di un nuovo...
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La spia di questa nuova emergenza si è accesa lunedì durante l’abituale controllo dei livelli dei serbatoi, che ha messo in allarme i tecnici della società di corso Europa. Timori confermati dalle verifiche sul quantitativo di risorsa erogato dal gestore pugliese nell’impianto di Cassano: 100 litri in meno, diventati 40 dopo una misurazione congiunta, rispetto agli 850 pattuiti. Eppure per gli 11 paesi irpini gestiti la stessa società barese continua a riservarsi circa 400 litri d’acqua al secondo. Una sproporzione se si considera che per i 90 Comuni soci di Alto Calore che dipendono quasi del tutto dalle risorse di Cassano i litri a disposizione sono circa 1000.
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Il Mattino