Frate Sabino nominato vescovo di Castellaneta: «Avrò cuore di padre»

Frate Sabino nominato vescovo di Castellaneta: «Avrò cuore di padre»
Castellaneta, Benevento e Avellino hanno un nuovo vescovo. Lo hanno per motivi diversi, certo, ma le tre comunità si sono riunite per celebrare insieme l'ordinazione...

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Castellaneta, Benevento e Avellino hanno un nuovo vescovo. Lo hanno per motivi diversi, certo, ma le tre comunità si sono riunite per celebrare insieme l'ordinazione episcopale di Sabino Iannuzzi, frate nato ad Avellino, cresciuto religiosamente a Benevento e nominato nuovo vescovo di Castellaneta. L'ordinazione episcopale al PalaTedeschi, con la messa celebrata dall'arcivescovo Felice Accrocca sotto lo sguardo della statua della Madonna delle Grazie, è stata una grande festa che ha richiamato migliaia di fedeli dei luoghi della storia del frate. Un evento a cui la comunità religiosa del Sannio e dell'Irpinia hanno cominciato a lavorare alacremente da quando il 5 marzo Papa Francesco ha annunciato la nuova nomina. «Quando ho ricevuto la comunicazione ufficiale ha ricordato padre Sabino -, ho provato trepidazione e smarrimento, ma subito dopo il primo sentimento, ho avvertito una grande gioia, quella che riempie il cuore. Così ho accettato». Poi rivolgendosi alla sua nuova Diocesi ha detto: «Mi sono ancora sconosciuti i vostri volti e le vostre storie. Imparerò presto a conoscervi ma già vi custodisco nel mio cuore. Sarò un pastore con cuore di padre».

Una cerimonia, quella di ieri, iniziata sin dal primo pomeriggio, quando il palazzetto ha cominciato a riempirsi di fedeli, parenti, amici, gruppi scout, ordini religiosi, giornalisti, cameraman, sindaci e autorità ecclesiali.

«In questa giornata particolare - ha sottolineato il sindaco Clemente Mastella, aprendo la liturgia di proclamazione - incrociamo la gioia per un amico che diventa successore degli apostoli, e la conferma di un legame tra popolo e fede, tra chiesa locale e società post secolare. Questa assemblea è la testimonianza che il sacro non è facilmente emarginabile o addirittura sopprimibile. È sembrato che molti avessero voltato le spalle alla religione tradizionale. Tuttavia, la ricerca di senso, la nostalgia del cielo, l'esigenza di protezione, di accettazione, non sono diminuite, anzi gli uomini sembrano naufraghi in cerca di terra. Alla chiesa che è in Castellaneta, qua rappresentata da tanti fedeli, voglio dire solo che noi vi diamo in dono il nostro fratello Sabino, una persona mite e generosa, intelligente e capace, che saprà fare sintesi tra evangelizzazione e promozione umana». 

Al termine della funzione padre Sabino Iannuzzi, 52 anni, giornalista pubblicista, direttore responsabile del trimestrale «Voce Francescana», è stato proclamato nuovo vescovo di Castellaneta. La sua storia è quella di un frate molto amato per l'impegno pastorale svolto tra l'arcidiocesi di Benevento e la basilica Santissima Annunziata e Sant'Antonio di Vitulano. Diplomato ragioniere perito commerciale, viene ammesso come postulante nella provincia dei frati minori del Sannio e dell'Irpinia. Nel 1990 inizia il noviziato e l'anno successivo fa la sua prima professione religiosa. Nel 1994 emette la professione solenne. Ordinato diacono nel dicembre del 1994 e presbitero l'anno dopo, poi nel 2008 consegue la licenza in Sacra Teloogia con specializzazione in Teologia Pastorale Cattolica presso l'università Sacro Cuore di Milano.

Ottiene anche un master in «Gestione, amministrazione e controllo degli enti ecclesiastici», frequenta il corso per «Animatori della comunicazione e della cultura» promosso dalla Cei attraverso l'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Ha svolto le sue attività prevalentemente a Benevento, ricoprendo ruoli amministrativi e dirigenziali e impegnandosi nei settori vocazionali e formativi. 

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Il Mattino