Toccherà alla Regione Campania terminare la superstrada Lioni-Grottaminarda. Cioè il raccordo tra l'A16 Napoli-Bari e l'A14 Adriatica, valore 430 milioni di...
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Già dal 2017 il Movimento Cinquestelle aveva messo nel mirino l'ex commissario D'Ambrosio, prorogato per decenni. Ma dietro lo sblocco dell'impasse ci sono anche le pressioni dei parlamentari locali. Tra questi il senatore grillino Ugo Grassi, che racconta: «La nostra logica è riportare, salvo casi eccezionali, le opere pubbliche nell'alveo degli enti deputati a realizzarle. Abbiamo fatto un passo indietro affidandoci al nostro avversario, al governatore De Luca? Io non la metterei su questo punto: abbiamo puntato soltanto a completare l'opera. Poi, se pure fosse, questa scelta dimostra soltanto la maturità del Movimento, capace da uscire dalle logiche politiche per il bene dei cittadini». Aggiunge il collega Agostino Santillo: «Accanto alla Regione Campania ci sarà una struttura di vigilanza costituita dalla presidenza del Consiglio e dal Mit, che affiancherà Palazzo Santa Lucia e controllerà l'avanzamento dei lavori, intervenendo se sorgeranno problemi». Proprio dalla giunta De Luca nessuno vuole commentare la valenza politica della vicenda, ma è chiaro che per il governatore è una piccola rivincita dopo che i Cinquestelle avevano anche inserito una leggina ad hoc nel decreto Genova per rendere incompatibili le funzioni di presidente regionale e commissario alla sanità. Cascone conferma «soltanto i tanti incontri a Roma e la nostra disponibilità a completare la superstrada, ma prima di dare giudizi voglio vedere il testo del decreto e capire i nostri poteri». A quanto si sa, Palazzo Santa Lucia erediterà le stesse competenze del commissario, compresi l'azzeramento dell'Iva nei contratti e procedure più rapide. Ma lo stesso delegato ai Trasporti campano avrebbe chiesto al Mit sia di trasferire a Napoli tutta la contabilità, cioè i fondi, in mano al commissario, sia una manleva giudiziaria contro i ricorsi presentati dalle aziende dopo la cacciata di D'Ambrosio. L'opera dovrebbe essere completata in cinque anni, al riguardo lo stesso ex commissario aveva suggerito di aggiungere un terzo turno per velocizzarla, mentre a Palazzo Santa Lucia ipotizzano di creare una struttura di missione ad hoc per portare a compimento la Lioni-Grottaminarda e non gravare su uffici già oberati di pratiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino