Avellino: imprenditoria locale in lutto. malore fatale per Paolo Miele

Oggi i funerali dell'imprenditore 54enne

Paolo Miele
Uno choc per il mondo dell'imprenditoria e dello sport. Un malore improvviso ha strappato agli affetti familiari l'imprenditore Paolo Miele. Aveva 54 anni. Con i fratelli...

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Uno choc per il mondo dell'imprenditoria e dello sport. Un malore improvviso ha strappato agli affetti familiari l'imprenditore Paolo Miele. Aveva 54 anni. Con i fratelli guidava l'azienda "Miele Giuseppe & Figli", una delle realtà imprenditoriali più importanti della provincia. Un infarto fulminante non gli ha dato scampo, nonostante l'intervento tempestivo del 118. Le manovre salvavita non sono servite per evitare il decesso dell'apprezzato imprenditore. La notizia ha sconvolto l'intera Irpinia. Ma Paolo Miele era conosciuto anche lontano dai confini provinciali. E questo non solo per la sua attività. Era imprenditore serio, dinamico, lungimirante. Da tutti descritto come persona generosa e affabile. Un uomo perbene. L'improvvisa scomparsa ha travolto la sua famiglia: la moglie Paola Carbonella, i figli Alfonso, Francesco e Giuseppe, la madre Manuela, il padre Alfonso, i fratelli Giuseppe e Marco, le cognate Tiziana Giuliano e Michela Matarazzo, i nipoti Rita, Martina, Gianmarco e Giulia.

La camera ardente è stata allestita presso la Onoranze Funebri Irpinia di Torrette di Mercogliano. Oggi i funerali. Alle 15 il corteo partirà per raggiungere la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Tuoro Cappuccini, dove alle 15,30 è prevista la funzione religiosa. In tanti si stanno stringendo in queste ore al dolore dei familiari. La notizia della dipartita di Paolo Miele ha sconcertato davvero molti. «Sono sconvolto», dice il presidente di Confindustria, Emilio De Vizia. «Il nostro - sottolinea - era un rapporto antico, di decenni. Già mio nonno era legato al suo. Non solo. Il suocero di Paolo è stato per 50 anni il più stretto collaboratore di mio padre. Paolo è stato un imprenditore straordinario». Numerosi i messaggi anche sui social. L'Asd Felice Scandone «si stringe alla famiglia Miele, a cui vanno le più sentite condoglianze per la perdita del caro Paolo». Paolo Miele era conosciuto e molto stimato anche fuori provincia.

L'ex sindaco di Praiano ed ex consigliere regionale, Salvatore Gagliano, scrive: «Cari amici di Praiano, oggi mi è giunta una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere. Oramai queste tristi notizie ci stanno consumando. Invio le condoglianze più affettuose a tutta la famiglia Miele. Lo ricorderò come un ottimo e gradito vicino di casa a Praiano». Il 54enne imprenditore era al timone insieme ai fratelli della "Miele Giuseppe & figli". Un gruppo importante con sedi ad Atripalda, Salerno e Napoli. Una storia imprenditoriale di successo, nata nel 1948 dal nonno Giuseppe e successivamente guidata dal papà Alfonso. Con un fatturato di 32 milioni e 37 dipendenti, l'azienda è un punto di riferimento sicuro per gli operatori del settore, capace di innovarsi e di essere guida nel comparto anche per tante altre imprese. «Una storia di famiglia incentrata su dei valori tramandati da padre in figlio: la cura del cliente, l'attenzione ai dettagli, la serietà del marchio» si legge dal sito aziendale. E Paolo con i fratelli è stato protagonista dell'ulteriore e robusta crescita del gruppo che ha permesso di creare anche un indotto importante. L'Irpinia perde dunque un altro rappresentante di primo piano della propria classe dirigente. 

 

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Il Mattino