Trattamenti fitosanitari nel noccioleto e alberi tagliati: raffica di denunce

Trattamenti fitosanitari nel noccioleto e alberi tagliati: raffica di denunce
Prosegue l’azione dei carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e...

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Prosegue l’azione dei carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.


In particolare: i Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino due persone che, in concorso tra loro, avevano effettuato un taglio di un bosco ceduo, ubicato in area sottoposta a vincolo idrogeologico di Caposele, in difformità alla comunicazione di taglio per autoconsumo. In particolare si accertava che risultava tagliata una superficie di 6.700 mq in assenza di autorizzazione.

Oltre alla denuncia sono scattate le previste sanzioni amministrative; i Carabinieri della Stazione Forestale di Serino, nell’ambito dei controlli eseguiti nel serinese ed inerenti l’utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura, hanno sanzionato una persona per avere effettuato un trattamento fitosanitario in un noccioleto in assenza della comunicazione prevista al comune, in orario non consentito e senza l’apposizione della prevista cartellonistica.

I Carabinieri della Stazione Forestale di Forino, nel corso di un servizio antibracconaggio eseguito in località boschiva del comune di Montoro, hanno rinvenuto in una vasca di raccolta acque meteoriche un richiamo acustico elettromagnetico del tipo tromba da caccia, con timer di accensione, riproducente il verso della quaglia, utilizzato al fine di attirare in zona la fauna selvatica.

Configurandosi pertanto violazioni alle «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio» previste dalla Legge 157/1992, quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed è stata notiziata la Procura della Repubblica di Avellino del reato commesso da parte di ignoti.

Sono in corso indagini tese all’individuazione dei responsabili. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino