Gioele aveva solo 21 anni, il suo è l'ultimo nome in ordine di tempo che va ad aggiungersi alla lunga lista di persone che hanno perso la vita sull'Ofantina. Ieri...
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Lui, lucano, era in giro per l'Alta Irpinia perché doveva effettuare alcune consegne urgenti per la ditta di famiglia la «Grafic Pack» che si occupa di stampa di materiale pubblicitario e di commercializzazione all'ingrosso di carta, cartone e articoli da cartoleria. Proprio per questo motivo non aveva potuto far parte della squadra di «Prima categoria» del suo paese, la «Fst Rionero» che ieri mattina giocava in trasferta, a Pignola. I compagni sono stati raggiunti dalla terribile notizia della sua morte alla fine del primo tempo, la partita è stata immediatamente sospesa.
Lacrime inconsolabili, singhiozzi, dolore dentro e fuori campo. Il ragazzo era amato, ben voluto, un compagnone. Un giovane con la testa sulle spalle che sapeva dosare bene il suo impegno tra lavoro nell'azienda di famiglia e la passione per il calcio. Ancora non è chiara la dinamica dello schianto. L'incidente si è verificato intorno alle 11,30 nel tratto dell'Ofantina tra Nusco e Lioni, teatro di tanti tragici incidenti. Al chilometro 342 della Statale 7 il giovane a bordo della sua Toyota Yaris ha perso il controllo, ha sbandato ed è finito nella scarpata a ridosso della sottostante strada comunale. Gioele è morto sul colpo, la macchina si è trasformata in una trappola mortale, non ha avuto scampo nella vettura che si ribaltata. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Lioni e di Montella hanno provveduto ad estrarre il corpo dalle lamiere, i carabinieri della compagnia di Montella hanno effettuato i rilievi per accertare la dinamica che è ancora al vaglio degli inquirenti.
La salma è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria presso l'ospedale Moscati di Avellino , non si esclude che venga disposto l'esame autoptico. Per fortuna al momento che la Toyota Yaris ha sbandato non sopraggiungevano altre auto, altrimenti il bilancio dell'incidente sarebbe potuto essere ancora più grave. Quella tra Nusco e Lioni è sicuramente uno dei tratti più ingannevoli dell'Ofantina, ci sono dei rettilinei, si è portati a premere il piede sull'acceleratore, magari a non curarsi più di tanto dei limiti di velocità, ma il percorso resta subdolo.
Gioele Gerardi non aveva compiuto 22 anni, era stato altre volte in zona per le consegne del materiale della «Grafic Pack». Non era la prima volta che percorreva l'Ofantina. Purtroppo è stata l'ultima.
La tragica notizia si è diffusa in pochi minuti sui social, destando notevole sconcerto fra quanti lo conoscevano. Espressioni di profondo dolore hanno accompagnato i commenti per l'impatto fatale del giovane, lungo l'Ofantina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino