Legati nella vita e nella morte. Non si può definire altrimenti la storia dei coniugi Castiello-Ingino, deceduti a poche ore l’uno dall’altro. ...
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La loro morte ha addolorato non solo la famiglia ma l’intera comunità di Montoro, dove mai si era verificato un fatto del genere.
A chiudere gli occhi per prima è stata la signora Antonia Ingino, di 93 anni. La famiglia, come sempre in questi casi, aveva già provveduto ad incaricare la ditta di onoranze funebri affinché provvedesse a tutte le incombenze. Sui muri erano stati affissi finanche i manifesti che annunciavano la dipartita della donna. Poche ore dopo, però, anche il marito Salvatore Castiello, 94enne, è deceduto. Per i familiari un duplice lutto in poche ore. Dopo il comprensibile dolore ulteriore, i familiari hanno deciso che il funerale dei due coniugi si tenesse unitamente. Il rito religioso si è svolto con le due bare sistemate l’una accanto all’atra nella chiesa di Santo Stefano, alla frazione Misciano. La popolazione si è stretta ai figli Domenico, Michelina, Aniello, Addolorata, Carmine, Lucia, Anna, Vittorio, Filomena ed Osvaldo, nonché a tutta la famiglia, facendo sentire forte l’affetto per questo duplice lutto inaspettato.
È toccato a don Michele Pierri, che ha officiato il rito con gli altri parroci del posto, trovare le giuste parole per lenire il dolore dei familiari che con tenerezza guardavano quelle due bare deposte davanti all’altare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino