Un amore fraterno, profondo e infinito, che va oltre la morte. Ha vegliato per tutta la notte il cadavere della sorella di qualche anno più piccola deceduta per un arresto...
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La vita di Marianna e Concetta difficile non averle notate in città - è una storia di sincero amore, ma anche di solitudine. Non passavano inosservate. Erano solite passeggiare per le vie del centro mano nella mano, come quando erano bambine. L'una dava supporto all'altra. Entrambe facevano i conti con problemi di salute, causati dall'età avanzata. Ma il loro profondo amore e i teneri sorrisi che si scambiavano alleviava ogni dolore fisico. Chiacchieravano e ridevano mentre percorrevano le strade di Avellino. Condividevano una passione insieme: durante le lunghe passeggiate, raccoglievano tutto ciò che attirava la loro attenzione. Un oggetto che per altri poteva essere un rifiuto per loro rappresentava qualcosa di importante. Veniva portato a casa e custodito come un cimelio. In particolare, accumulavano quotidiani. Per le due sorelle la lettura era fondamentale. Era importante soprattutto aggiornarsi su tutto ciò che accadeva in città e nel mondo.
Quando i caschi bianchi per la prima volta entrarono nella loro abitazione trovarono pile di giornali in ogni stanza. Montagne fin sopra al soffitto. I caschi bianchi seguivano la loro situazione da otto anni. Da subito gli uomini di Arvonio hanno preso in cura le due sorelle e hanno preso a cuore la loro situazione. Che nel corso degli anni, proprio grazie al supporto dei vigili e degli assistenti sociali, è migliorata. La situazione all'epoca si presentava molto disastrosa tanto da richiedere l'intervento di un giudice tutelare: un odore sgradevole proveniva dalla loro abitazione. Oltre ai giornali, c'erano cibi avariati, in particolare scarti di frutta raccolti dai negozi. Ma poi il quadro è cambiato. Da allora tutti hanno dato una mano alle due anziane rimaste da sole dopo la morte dei genitori. Nessun familiare che potesse prendersi cura di Marianna e Concetta. A tutti stava a cuore il benessere delle due sorelle. Massima solidarietà da parte dei condomini. Non facevano mai mancare un piatto caldo alle due anziane. Vigili urbani e assistenti sociali sempre presenti per verificare costantemente la situazione, decisamente migliorata in otto anni.
Ora Marianna è rimasta da sola. E si spera che oggi non sia da sola nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria in via degli Imbimbo, dove alle 9 si svolgeranno le esequie della sorella Concetta. Marianna ha bisogno del calore. Di sicuro i condomini del palazzo ci saranno. Non le faranno mancare quel supporto che hanno garantito in questi anni. Una grande famiglia.
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Il Mattino