«Lasciate in pace la donna che amo»: l’appello del parroco di Chiusano

Don Antonio Romano: "La mia futura consorte vuole restare nell'anonimato, non datele la caccia"

Don Antonio Romano, parroco di Chiusano San Domenico
​«Non date la caccia alla persona che amo», è l’appello di don Antonio Romano, parroco ancora in carica a Chiusano San Domenico, che ha dichiarato...

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​«Non date la caccia alla persona che amo», è l’appello di don Antonio Romano, parroco ancora in carica a Chiusano San Domenico, che ha dichiarato attraverso Facebook di voler lasciare l’abito talare e di essere innamorato di una donna. Dopo il clamore degli ultimi giorni, chiede che si abbassino i riflettori sulla vicenda. E soprattutto che si fermi la corsa subito partita per cercare di individuare la signora a cui si è legato. Don Antonio utilizza ancora Facebook per il suo invito.

E ancora una volta mostra coraggio e determinazione. «So di essere un personaggio pubblico e mi sono esposto consapevolmente a tutti i giudizi e a tutte le opinioni - scrive sul social media - e potete continuare a farlo, non ho paura di niente e non ho più nulla da nascondere. Mi sono fatto le spalle larghe. Ho detto tutto ciò che era doveroso comunicare ai fedeli e agli amici e adesso calo il sipario». Quindi, il suo appello: «Prego soltanto i giornalisti e tutti gli altri di non menzionare e di non dare la caccia a chi per sua scelta non ha voluto esporsi e ha scelto l’anonimato». Già nel primo post - quello con cui ha fatto il suo annuncio e ha incassato centinaia di “mi piace” - don Antonio aveva chiesto di voler tutelare la signora:

«Per quanto riguarda la mia futura consorte, per evitare che si esprimano giudizi avventati, illazioni e maldicenze, vorrei che si sappia che è uscita, da qualche anno, da una convivenza traumatica e travagliata che non si può definire matrimonio per il semplice fatto che non vi erano condizioni per una celebrazione valida. Sono assolutamente certo che ci siano tutte le condizioni affinché il tribunale ecclesiastico ne dichiari la sua evidente nullità e così ristabilire ogni giustizia». Il parroco di Chiusano San Domenico resta ancora al suo posto, in attesa di decisioni per il successore.

Una fase di sospensione anche per la comunità locale che comunque si è stretta intorno al suo sacerdote, il quale promette di continuare a essere vicino ai suoi conterranei da laico. Don Antonio non rivela i progetti futuri («ne ho qualcuno») e non nasconde la possibilità che possa tuffarsi nel mondo della politica, anche come candidato a sindaco. «Se me lo dovessero chiedere, non mi tirerei indietro. Voglio continuare a dare una mano», dichiara. Poi invita anche gli altri sacerdoti a trovare il coraggio, così come ha fatto lui, a venire fuori e dichiarare di essere innamorati. «Perché ci sono. Eccome», sottolinea. Don Antonio, dunque, ancora per alcuni giorni proseguirà a fare il prete. In futuro vorrà sposarsi con la donna che ama.

Lo ha detto a chiare lettere e ha intenzione di invitare il vescovo. Ora, però, vorrebbe che almeno per un po’ i riflettori si spegnessero. E non per lui, che era ben consapevole di ciò che avrebbe scatenato la sua coraggiosa uscita sui social media. «Ho detto tutto quello che dovevo dire e adesso vorrei che si chiudesse il sipario per tutelare la privacy delle persone a cui voglio bene - spiega - io sono un personaggio pubblico e mi sono esposto consapevolmente a tutti i giudizi e a tutte le opinioni. E potete continuare a farlo, non ho paura di niente e non ho più nulla da nascondere. Prego i giornalisti e tutti gli altri di non menzionare chi per sua scelta non ha voluto esporsi». Anche questo appello ha ricevuto commenti di sostegno e messaggi di vicinanza da parte dei chiusanesi, e non solo. Ma non sarà facile placare la curiosità delle persone, soprattutto di chi vive altrove. La notizia bomba lanciata dal sacerdote non ha colto tutti di sorpresa in paese. Lo ammette lo stesso don Antonio. Sì, il clamore e lo scalpore, ma qualcuno già immaginava qualcosa.

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Il Mattino