Solofra, lenzuola sul terrazzo ​per dire no all'inquinamento

Solofra, lenzuola sul terrazzo per dire no all'inquinamento
Lenzuola bianche sul terrazzo per dire «no smog». È l'iniziativa lanciata da Legambiente Valle Solofrana per monitorare l'aria e registrare il livello...

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Lenzuola bianche sul terrazzo per dire «no smog». È l'iniziativa lanciata da Legambiente Valle Solofrana per monitorare l'aria e registrare il livello di inquinamento atmosferico.

Al momento sono due i punti in cui è stato posizionato il lenzuolo. Uno riguarda la zona ai confini con l'area industriale e l'altro nella frazione Sant'Agata. Il panno resterà per un mese esposto fuori per verificare la quantità di smog che assorbe. L'idea è in evoluzione e potrebbe estendersi in altre zone del territorio comunale.
 
«L'iniziativa prende il nome di 'Volontari per Natura'' -spiega il presidente di Legambiente Valle Solofrana, Antonio Giannattasio -; si tratta di un progetto nazionale di Legambiente che punta a promuovere il volontariato e sviluppare la pratica di cittadinanza attiva». Alla base del piano c'è l'attenzione per il territorio, attraverso la partecipazione a campagne di monitoraggio ambientale di alcune macro tematiche quali: aria, acqua, legalità, arte e biodiversità. Tra le principali minacce per l'ambiente e per la nostra salute, l'inquinamento atmosferico è al primo posto. L'emergenza smog è ormai cronica, nelle grandi città e non solo. Al 20 marzo 2019 la centralina Arpac posta nell'area industriale di Solofra ha già registrato 10 sforamenti di Pm10 su 35 annui, limite di legge.
Uno dei monitoraggi di «Volontari per natura» è proprio il livello di smog che si respira fuori casa. Attività già partita ed è in cerca di nuovi volontari nella Valle Solofrana: due punti uno a confine con l'area industriale e l'altro presso una frazione di Solofra».

Nulla di più semplice ed efficace, basta esporre una federa bianca di cotone su una finestra o al balcone e lasciarla per un mese. Grazie alla banda colorimetrica che verrà consegnata, si potrà stimare la quantità di particolato intrappolato nella federa, risultati che saranno poi comunicati.

«Per la matrice acqua, anch'essa fortemente minacciata e compromessa nel nostro territorio, le attività di monitoraggio -riprende Antonio Giannattasio- sono legate all'individuazione dei rifiuti abbandonati lungo valloni, corsi fluviali e alle segnalazioni di scarichi sospetti, in attesa dell'appuntamento annuale della campagna 'Goletta dei Fiumi''. Mentre il controllo sulla legalità è partito nei mesi scorsi con segnalazioni di smaltimento illecito rifiuti e denuncia di microdiscariche in area collinare e montana sul territorio di Solofra-Montoro. Attività oggi, che si può svolgere inviando segnalazioni in tempo reale con la speciale App 'Gaia Observer'' dallo smartphone. Tanti altri sono i monitoraggi che ognuno di noi può condurre dando il proprio contributo contro le pratiche illecite ai danni dell'ambiente, in modo volontario e partecipato». Sull'iniziativa intrapresa si attendono i primi risultati.

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Il Mattino