Fila liscio il primo giorno di scuola al liceo scientifico Mancini di via De Concilii ad Avellino, dove ieri mattina sono entrati gli alunni delle 16 prime, tutte situate nella storica sede centrale. In totale 360 ragazzi che hanno varcato la soglia dell'istituto da quattro accessi diversi.

Intanto, positivo anche l'approccio con la piattaforma ministeriale, perfettamente funzionante, per il controllo del green pass. «Da remoto aggiunge Gianfelice in pochi minuti ho potuto effettuare le verifiche sulla validità del certificato verde per le 151 persone contrattualizzate presenti al lavoro. Poi abbiamo controllato in presenza quanti hanno preso servizio per la prima volta e i visitatori».
Tra i genitori dei neo alunni del Mancini, ad accompagnare i propri figli a scuola, badando bene di restare a distanza per non farli sentire in imbarazzo, l'ex sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, e il consigliere comunale di Avellino, Nicola Giordano. «Sono certo - afferma Carullo - che la dirigente, gli insegnanti e tutto il personale trasferirà a questi ragazzi, che si approcciano per la prima volta alle superiori, serenità, cultura, voglia di aggregazione e di crescere insieme. Dopo questa parentesi devastante per i nostri figli dovuta al Covid è importante riscoprire il sapore delle competenze e della professionalità con lezioni frontali dove si riescono a trasmettere anche emozioni, sensazioni e sensibilità. Speriamo che anche i trasporti scolastici siano di qualità e possano funzionare al meglio». «È sempre emozionante - aggiunge Giordano - vedere le nuove generazioni che crescono e si apprestano ad iniziare nuovi cicli diversi. Naturalmente da genitori l'ansia c'è sempre. A questi ragazzi auguriamo di vivere un tempo migliore, sperando che le opportunità siano maggiori delle problematiche. A noi il compito di essere vigili sulla sicurezza, a 360 gradi».

Porte aperte anche al liceo Marone dove, però, attraverso un'attività esclusivamente di accoglienza, tra i banchi si sono seduti genitori e figli. Anche in questo caso un'azione rivolta soltanto agli alunni che si sono iscritti al primo anno e alle loro famiglie per far conoscere la struttura, i protocolli anti-covid e presentare loro il Consiglio di classe, con tutti i professori che avranno come insegnanti. Per la preside Lucia Forino, presidente provinciale dell'Andis, l'occasione di esprimere la sua opinione sull'uso estensivo del controllo del green pass anche per i genitori. Chiaro il concetto: se l'obiettivo è tutelare il diritto allo studio dei ragazzi è giusto prendere tutte le precauzioni possibili.