Controllo dei corsi d'acqua, accordo con l'Arpac

Un monitoraggio con cadenza trimestrale dei corsi d’acqua presenti sul territorio

Il sindaco di Montoro Girolamo Giaquinto
Dopo che nella zona di Montoro l’Arpac si è impegnata a realizzare, su richiesta dell’amministrazione comunale, un monitoraggio con cadenza trimestrale dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo che nella zona di Montoro l’Arpac si è impegnata a realizzare, su richiesta dell’amministrazione comunale, un monitoraggio con cadenza trimestrale dei corsi d’acqua presenti sul territorio, è tempo di risultati.

È stato infatti predisposto un accordo di durata annuale che prevede, per un totale di sei stazioni, in punti prestabiliti del Rio Labso, del Rio Laura e di Fiumicello Borgo, la misurazione periodica di alcuni indicatori di contaminazione organica e fecale, tra cui la domanda biochimica e la domanda chimica di ossigeno (BOD5, COD), azoto totale, azoto ammoniacale e Escherichia coli.

Il monitoraggio è finalizzato a valutare lo stato della rete di gestione delle acque reflue trasmettendo al comune informazioni dettagliate per adottare, nel caso, i provvedimenti di competenza al fine di salvaguardare la salute di queste acque che vengono utilizzate, tra l’altro, per l’irrigazione dei campi circostanti.

«La collaborazione tra Arpac ed enti territoriali – dice il sindaco di Montoro Girolamo Giaquinto – con questo accordo compie un ulteriore passo in avanti, l’iniziativa, infatti, rappresenta una novità per questa area, in quanto si punta a definire una serie di campionamenti sistematici che potranno contribuire a verificare lo stato degli apporti di acque reflue, oltre allo stato di salute dei corsi d’acqua. Convenzionare i controlli per cadenzarli e renderli costanti rappresenta l’unica strada per ottenere risultati duraturi e per concretizzare un miglioramento nella tutela dell’ambiente».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino