Irpinia, il comandante dei vigili del fuoco: «In auto sotto la neve senza catene»

Irpinia, il comandante dei vigili del fuoco: «In auto sotto la neve senza catene»
«È stato un atto di imprudenza da parte di molti automobilisti avventurarsi in montagna in presenza di precipitazioni nevose. E poi mai mettersi alla guida senza...

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«È stato un atto di imprudenza da parte di molti automobilisti avventurarsi in montagna in presenza di precipitazioni nevose. E poi mai mettersi alla guida senza dotazioni invernali: bisogna evitare rischi per se stessi e per l'intera collettività».

Per Mario Bellizzi, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, è sempre meglio evitare di uscire in auto quando nevica, bisogna farlo solo per necessità. L'invito del numero uno dei caschi rossi irpini arriva all'indomani del superlavoro dei suoi uomini, impegnati a liberare numerose vetture bloccate nella coltre bianca sull'Altopiano del Laceno. Scene e difficoltà identiche in località Mafariello, sul Partenio, tra i comuni della Valle Caudina e Pietrastornina. Intrappolate nella neve diverse famiglie con bambini. Tra loro anche una donna incinta. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare tutta la notte per liberare le auto e prestare soccorso alle persone in queste aree di montagna. «Dal 15 novembre - ricorda Bellizzi - scatta l'obbligo delle dotazioni invernali, quindi pneumatici da neve o catene a bordo. Se ci fosse stata questa cautela da parte degli automobilisti non si sarebbero verificati quei problemi».

In azione l'altro ieri e per l'intera notte tutte le squadre di caschi rossi della sede centrale e dei cinque distaccamenti provinciali (Bisaccia, Lioni, Montella, Grottaminarda e Ariano Irpino) per far fronte a un contesto complicato. «Ho dovuto impiegare tutte le sei squadre a disposizione, due dalla sede centrale e ciascuna squadra di ogni distaccamento - sottolinea il comandante - Sono state impegnate per gestire un soccorso che si è trasformato in una condizione di criticità». Questa situazione ha tenuto sulle spine il comandante dei vigili del fuoco irpini per alcune ore: «Abbiamo sperato che a questa emergenza non se ne aggiungesse un'altra. I nostri distaccamenti si trovano in Comuni che entrano facilmente in criticità quando si verificano precipitazioni nevose. Nella notte abbiamo dovuto inviare anche due unità con un gatto delle nevi a Castel Saraceno (Potenza), per il recupero di due alpinisti rimasti bloccati in quota. Sempre nel Potentino nella notte, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.4. La nostra sala operativa non ha avuto segnalazioni, altrimenti ci saremmo trovati con un'emergenza nell'emergenza».

Oltre ad aiutare decine di automobilisti lungo la strada che porta al Laceno, i vigili del fuoco hanno recuperato durante la notte veicoli bloccati ad Ariano Irpino in contrada Bosco, a Grottolella e a Montemiletto. Nella mattinata di ieri, a causa delle lastre di ghiaccio, ad Ospedaletto d'Alpinolo un'auto è precipitata in una scarpata. Nessuna conseguenza per la ragazza alla guida. A Roccabascerana, un autocarro è sbandato finendo fuori strada. Fortunatamente, la domenica di neve non ha provocato disagi sull'A16. La Direzione di Tronco di Cassino di Autostrade per l'Italia ha impiegato 250 operatori e 140 mezzi per garantire la circolazione. Proficua la collaborazione tra la società, Prefettura e Polstrada di Avellino.
 

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Il Mattino