Omicidio Bembo, due indagati per gli striscioni di protesta davanti al Tribunale di Avellino

Oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario sono le ipotesi di reato

Gli striscioni
Ci sono due indagati per gli striscioni affissi davanti ai cancelli del Tribunale di Avellino, in seguito alla decisione dei giudici di disporre gli arresti domiciliari per i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ci sono due indagati per gli striscioni affissi davanti ai cancelli del Tribunale di Avellino, in seguito alla decisione dei giudici di disporre gli arresti domiciliari per i presunti autori dell’omicidio di Roberto Bembo, avvenuto la notte di capodanno.

Oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario sono le ipotesi di reato a carico di alcuni partecipanti alla manifestazione promossa dopo il provvedimento del giudice.

Le informazioni di garanzia firmate dal sostituto procuratore Vincenzo D'Onofrio riguardano, dunque, i partecipanti identificati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino. "Vergogna" e "Pretendiamo Giustizia", le scritte comparse su alcuni degli striscioni.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino