«Ad Avellino non c'è nessun capo politico. Ogni parlamentare può utilizzare il simbolo del Movimento». A ribadirlo è la deputata Maria...
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È lo stesso Grassi a confermare come qualche giorno prima abbia avuto partecipato a una visita sul cantiere della Lioni-Grottaminarda con il numero uno di via Palatucci: «L'opera sarà completata e pure in modo rapido perché bisognerà dare una risposta a chi si trova con un posto di lavoro a rischio. Questo non significa che non riteniamo urgente per il territorio un'infrastruttura che è basilare per i collegamenti e la ripresa. Per questo sto lavorando, dalla mattina alla sera, per trovare una via d'uscita. Al Mit e al Mise, infatti, stanno studiando varie soluzioni». Il parlamentare, comunque, esorta i malpensanti a evitare strumentalizzazioni sulla scelta di dialogare con le imprese: «All'interno del Movimento non ci sono divisioni, c'è dialettica. Trovo sbagliato che gli avversari facciano leva sulla discussione interna, che è inevitabile, in qualunque luogo».
I parlamentari 5 Stelle, altresì, ribadiscono il loro impegno sia per la vertenza Novolegno, dove la Pallini annuncia «ho parlato con un collaboratore del vicepremier Di Maio e la prossima settimana ci sarà un tavolo», sia rispetto alla questione inquinamento nella Valle del Sabato dove Grassi rimarca «non sono stati gli ambientalisti a far chiudere la Novolegno. Sono dalla parte di chi non vuole più fumi e aziende inquinanti in quel luogo. Si possono fare altrove». Gli Stati Generali dei Meetup, però, toccano anche la politica. Sulle amministrative in città, Tiziana Guidi e Luca Carosella, ribadiscono la «propria intenzione ad andare avanti con una lista, capace di catalizzare le persone libere». Presenti all'iniziativa diversi attivisti storici come Mario Tomasone, Giovanni Varallo, Generoso Testa, nonchè gli ex candidati dissidenti, tra cui Antonello Di Guglielmo, Maria Iannaccone e Giulia Galdenzi, che però già da tempo è al lavoro per un progetto che non ha nulla a che vedere con il Movimento. Pallini, comunque, non rinuncia a lanciare una stoccata nei confronti di Sibilia, che vorrebbe riproporre i nomi dell'Amministrazione uscente: «I parlamentari non devono sponsorizzare alcuna compagine e sbaglia chi lo sta facendo». Quasi definito, invece, il quadro per le europee. Alle 12 di oggi ci sarà il termine ultimo per proporsi sulla piattaforma Rousseau. Dopo Ferrante Di Somma, il secondo candidato ufficiale del M5S è Maura Sarno, ex assessore della giunta Ciampi. Della partita, però, saranno pure Generoso Testa, responsabile del Movimento a Difesa del Cittadino, Mirella De Benedictis, ex collaboratrice dell'europarlamentare Pedicini e Damiano Santoriello, giovane attivista di Bagnoli Irpino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino