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Tra i banchi a fare la puntura contro il Covid-19. Per un giorno, tre istituti scolastici della provincia si trasformano in hub vaccinali. Appuntamento, domani mattina dalle 9 alle 13, al palazzotto Regina Margherita-Da Vinci di Avellino, al Mancini di Ariano Irpino e al Galiani di Montoro. Accompagnati dai genitori, i bambini dai 5 agli 11 anni potranno, dunque, finalmente fare l'iniezione del siero Pfizer.
«Il quadro attuale conferma la necessità di partire con le vaccinazioni ai più piccoli», dice la manager dell'Asl di Avellino Maria Morgante. «Il numero di contagi è in aumento anche trai bimbi, è vero che la situazione è ancora sotto controllo, ma non possiamo permetterci di sottovalutare questi segnali». Tuttavia, sono solo 613 prenotazioni degli under 12: «C'è molta preoccupazione da parte dei genitori. È comprensibile. D'altronde era successo anche per gli adulti. Ma confidiamo che le prenotazioni aumentino nei prossimi giorni grazie all'opera di convincimento che stanno facendo i pediatri di libera scelta. Dunque, dobbiamo superare questa fase di incertezza e proseguire spediti con le somministrazioni per i più piccoli». All'appello, in provincia di Avellino, ci sono 22mila 942 bambini tra i 5 e gli 11 anni: 11mila 152 femmine e 11mila 790 maschi.
Quasi equamente distribuiti: quelli con 5 anni sono 2mila 975, 6 anni (3mila61), 7 anni (3mila 200), 8 anni (3mila 272), 9 anni (3mila 301), 10 anni (3mila 513) e 11 anni (3mila 620).
I genitori che non l'hanno ancora fatto (la maggior parte) possono effettuare l'adesione registrando i nominativi dei propri figli sulla piattaforma regionale Soresa (raggiungibile al link: adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino). La convocazione per fare la puntura avverrà, poi, via sms da parte del servizo Recall dell'Asl di Avellino. Il giorno della convocazione, i bambini dovranno presentarsi minuti di tessera sanitaria e accompagnati da almeno uno dei genitori. Da venerdì, la campagna vaccinale pediatrica proseguirà soltanto presso i distretti sanitari in orario pomeridiano, secondo un calendario che sarà comunicato dall'ente di via degli Imbimbo. Da oggi, invece, entra in vigore l'obbligo vaccinale anticovid per il personale scolastico che dovrà dimostrare di aver effettuato la iniezione o di averla prenotata nei successivi 20 giorni (pena la sospensione dal lavoro senza retribuzione).
In provincia di Avellino su 12mila tra docenti, amministrativi e bidelli sono 10mila 791 (di questi 7mila 753 sono insegnanti) quelli che hanno completato il ciclo di vaccinazione primario (prima dose e richiamo). Dopo una partenza in sordina (il 10 settembre scorso), adesso quasi tutti hanno fatto anche la terza dose. Nelle ultime settimane, quale effetto dell'obbligo vaccinale, negli hub si sono visti almeno 5-600 no-vax della scuola, i quali hanno rivisto la propria posizione pur di non perdere lo stipendio. Al netto di ciò, meno del 5 per cento del personale scolastico (docente e non docente) dovrebbe essere ancora scoperto.
Ai dirigenti scolastici è affidato il compito di effettuare i controlli e applicare le sanzioni previste dalla normativa. Proseguono nei 19 hub attivi le somministrazioni di massa. Fino a venerdì i posti sono esauriti, già in giornata l'Asl dovrebbe comunicare il nuovo calendario per poi sbloccare l'accesso alla piattaforma e dare il via all'ennesimo click day. Questa mattina, inoltre, sarà inaugurato il drive through di Pianodardine che l'Asl ha messo su con il supporto dell'azienda di trasporto pubblico locale (Air). Infine, ma non meno importante, buone nuove anche per le Unità speciali mobili di continuità assistenziale (Usca). L'Asl ha infatti reclutato altri 6 medici che saranno impegnati nella somministrazione della terza dose alle persone non deambulanti residenti tra Avellino e provincia.
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