ROTONDI - Profanate le tombe nel cimitero. Il raid vandalico è stato consuimato in un luogo che dovrebbe essere al riparo da tutto. Una volta c'era il rispetto per i...
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L'amara scoperta è stata fatta, nella mattinata di ieri dal custode, al momento della riapertura dei cancelli. È scattato l'allarme e sul posto si sono portati i Carabinieri della stazione di Cervinara, per dare il via alle prime indagini. Purtroppo, potrebbe essere difficile identificare questi profanatori che non si fermano davanti a nulla.
La sede cimiteriale si trova in un luogo molto isolato e non è protetto dal sistema di videosorveglianza. I malintenzionati, dunque, hanno potuto mettere a segno la loro razzia in modo indisturbato. Hanno smontato porte e finestre, hanno fracassato i vetri e poi da un muro laterale che da sulla strada che va verso il santuario, hanno caricato tutto su un furgone, e sono scomparsi nella notte. Dalla vendita della refurtiva ricaveranno poche centinaia di euro, non curandosi per nulla della ferita inferta a tante persone.
Appena è stato dato l'allarme, in tanti si sono portati a vedere ciò che era successo e soprattutto a constatare ciò che era avvenuto alle loro cappelle. I concessionari non hanno potuto fare altro che ordinare nuovi infissi e ripulire le cappelle dai detri e dalli pezzi di vetro lasciati a terra dai ladri. A questo punto, visti i continui raid si deve pensare a difendere questo luogo sacro con delle telecamere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino