Rapina ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso, 30enne in cella

Rapina ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso, 30enne in cella
Si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi Irpino per un 30enne di Arzano, detenuto ai domiciliari ad Avella. E' stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina e...

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Si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi Irpino per un 30enne di Arzano, detenuto ai domiciliari ad Avella. E' stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina e estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli. I carabinieri della stazione di Avella hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria e, dopo le formalità di rito, il 30enne è stato tradotto in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino