Prime condanne per il tentato omicidio del rapper Federico Petrone raggiunto da un colpo di pistola. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avellino, Paolo...
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A Contrada quando Petrone fu raggiunto ad una spalla da un colpo d'arma da fuoco, a pochi centimetri dal cuore. Ne seguì il ricovero in ospedale e ben due interventi chirurgici per la giovane vittima del ferimento. Federico Petrone ha, fin dall'inizio, sostenuto che la pistola gli fu puntata al capo e inceppandosi il colpo non partì. Ad avviso di Petrone, rappresentato dall'avvocato Viviano Nobile, lo circondarono minacciandolo: «Tu non sai con chi hai a che fare»... «Qua siamo a Contrada». L'imputato l'avrebbe invitato a Contrada con i whatsapp. La pistola alla testa e il colpo non partito, quindi il ferimento al braccio a secondo tentativo. Definiti i risarcimenti da parte di Gerardo Ciuci e rappresentate dagli avvocati Viviano Nobile e Michele Scibelli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino