«Medioevo a la Rocca, il futuro con gli occhi del passato». Quando ventun'anni fa l'eroismo degli animatori della pro loco di Rocca San Felice diede...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E ancora oggi, nelle notti di luna piena, c'è chi avvista Margherita aggirarsi tra le rovine. Come la «Dagarola» di Capossela, «donna innamorata che pazza di dolore si aggira sola, in orari in cui nessuno può vederla». Oggi sarà un convegno su «La Valle d'Ansanto come attrattore turistico» (alle 17,30, sala Gandhi) ad aprire la manifestazione perché «il futuro con gli occhi del passato» vuol dire legare le possibilità di sviluppo alla storia milenaria e alla natura dei luoghi. Dalle 18,30 poi via alle rievocazioni con esibizioni di musici, giocolieri, falconieri e sfide di armigeri. Venerdì ancora spettacoli con, alle 21, il banchetto medievale (necessaria la prenotazione, info: 082745031). Sabato e domenica si fa festa con giullari, saltimbanchi, giocolieri e tanto altro ancora spostandosi tra la piazza e il castello. Nel borgo rinato dalle proprie rovine, come un'araba fenice del post terremoto, tutti i giorni saranno aperte le botteghe del cartaro, del candelaro, del pictore, del ceramico, del vetraro, dell'incisore e, naturalmente, dei sortilegi.
Mentre tra i vicoletti il profumo delle braci accompegnerà i visitatori che potranno assaporare cibi della tradizione, primo tra tutti quel formaggio Carmasciano vero must del gusto. E «chi muore muore, chi campa campa e nu' piatto di maccaruni cu' la carna», si canta nel Paese dei Coppoloni. Info: Pro loco 3476273894. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino