Le stanno tentando tutte gli esponenti del comitato civico «Salviamo la valle del Sabato» per scongiurare altri disastri nel comprensorio attraversato...
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Un fenomeno insolito, decisamente innaturale. Non un effetto ottico ma il risultato prodotto dall’ennesimo sversamento illecito. Difficile allo stato stabilirne l’origine. L’Arpac ha pertanto eseguito i rilievi del caso, e nell’attesa gli attivisti del comitato si stanno organizzando per vigilare alcuni tratti, quelli più a rischio, del corso d’acqua trasformato in una discarica a cielo aperto con l’impiego delle sentinelle ambientali.
Le segnalazioni di scarichi abusivi nel fiume, nei pressi della maggiore area industriale d’Irpinia, si sono moltiplicate. L’anomala colorazione rosacea non ha lascio spazio ad altri dubbi o ipotesi. Di sicuro non è riconducibile a un fattore naturale. C’è chi si è preso la briga di risalire il fiume per scovare la provenienza di quella tintura, ma senza ottenere un risultato incoraggiante. Saranno solo le analisi dei campionamenti delle acque a chiarire cosa sia successo nelle ultime ore al fiume Sabato. Sarà invece più complicato identificare gli autori.
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Il Mattino