Sentenza Clan Partenio, Rifondazione comunista: «Reazione della politica deludente»

«Nessuna autocritica, nessuna seria presa di coscienza, nessuno scatto in avanti. Prevalgono le parole vuote»

De Magistris con gli attivisti irpini di Unione popolare
«La reazione del mondo politico irpino alla denuncia del procuratore Airoma -  il quale nei giorni scorsi, a commento della sentenza di primo grado contro il ...

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«La reazione del mondo politico irpino alla denuncia del procuratore Airoma -  il quale nei giorni scorsi, a commento della sentenza di primo grado contro il  " clan Partenio",  ha parlato di "consenso sociale" nei confronti della camorra e di "legami di connivenza e di compiacimento"  è deludente, anzi avvilente». Così in una nota i rappresentanti irpini di Rifondazione comunista-Unione popolare.

«Nessuna autocritica, nessuna seria presa di coscienza, nessuno scatto in avanti. Prevalgono le parole vuote e le frasi di circostanza, domina su tutto la retorica. A sentir parlare questi signori, sembra che nella città di Avellino non ci siano mai stati consiglieri comunali legati a clan camorristici,  candidati dal curriculum discutibile e controverso, non vi sia mai stato un sindaco, come quello in carica, che solo in extremis, e in seguito a una vasta  mobilitazione collettiva, ha deciso di costituirsi parte civile nel processo,  non vi siano tuttora, nell'immediato hinterland avellinese, pubblici amministratori sotto inchiesta in procedimenti connessi a quello appena concluso». 

«Quelli che oggi, ad Avellino o da un seggio parlamentare, pontificano ostentando meraviglia e sconcerto, sono soltanto dei sepolcri imbiancati che nessun contributo positivo hanno da offrire alla soluzione dei gravissimi problemi posti da Airoma. Noi, come Prc-Up, proponiamo, nell'immediato, la costituzione di una Commissione Antimafia nel Comune capoluogo e alla Provincia, un organismo aperto alla partecipazione delle associazioni anti-mafia,  e di figure esperte della materia. Non un toccasana, certo, ma un segnale, non solo simbolico, di quell'attenzione e di quella vigilanza democratica senza le quali nessun contrasto serio nei confronti della camorra e della criminalità organizzata in generale è possibile».

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Il Mattino