«La reazione del mondo politico irpino alla denuncia del procuratore Airoma - il quale nei giorni scorsi, a commento della sentenza di primo grado contro il " clan Partenio", ha parlato di "consenso sociale" nei confronti della camorra e di "legami di connivenza e di compiacimento" è deludente, anzi avvilente». Così in una nota i rappresentanti irpini di Rifondazione comunista-Unione popolare.
«Nessuna autocritica, nessuna seria presa di coscienza, nessuno scatto in avanti.
«Quelli che oggi, ad Avellino o da un seggio parlamentare, pontificano ostentando meraviglia e sconcerto, sono soltanto dei sepolcri imbiancati che nessun contributo positivo hanno da offrire alla soluzione dei gravissimi problemi posti da Airoma. Noi, come Prc-Up, proponiamo, nell'immediato, la costituzione di una Commissione Antimafia nel Comune capoluogo e alla Provincia, un organismo aperto alla partecipazione delle associazioni anti-mafia, e di figure esperte della materia. Non un toccasana, certo, ma un segnale, non solo simbolico, di quell'attenzione e di quella vigilanza democratica senza le quali nessun contrasto serio nei confronti della camorra e della criminalità organizzata in generale è possibile».