Pipitone, un segreto pubblico: ospite del Caffé letterario

L'artista siciliano atteso stasera al Castello d'Aquino

Carmelo Pipitone
Carmelo Pipitone
di Massimo Roca
Sabato 4 Novembre 2023, 10:12
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Dalla Sicilia a Bologna inseguendo un sogno che è diventato realtà. Dalla scena rock alternativa italiana al centro della scena con collaborazioni importanti, ma anche progetti musicali paralleli di respiro internazionale.
Carmelo Pipitone, uno dei migliori plettri in circolazione, cofondatore di Marta sui Tubi, è tutto questo: sarà lui il protagonista dell'ennesimo appuntamento di qualità proposto dal Caffè letterario del Castello d'Aquino di Grottaminarda. Stasera il chitarrista classe '78 è atteso alle 22. Nel suo giro sta presentando il suo secondo lavoro da solista, Segreto pubblico, che vede nuovamente la produzione artistica di Lorenzo Esposito Fornasari, già al suo fianco nel precedente Cornucopia del 2018. Il nome di Pipitone è legato indissolubilmente a quello di Giovanni Gulino. Partono dalla Sicilia per realizzare il loro sogno musicale e nel 2001 a Bologna nascono i Marta sui tubi con cui pubblicano sei album in studio, un live ed una raccolta, ma soprattutto travalicano l'alveo del rock alternativo con alcune collaborazioni prestigiose: nel 2012 affiancano Enrico Ruggeri nella rilettura di Contessa e lo stesso anno salgono sul palco con Lucio Dalla per interpretare i classici Disperato erotico stomp e L'anno che verrà: da quell'incontro nasce una nuova versione del loro brano, Cromatica, che viene riarrangiato e nuovamente inciso in studio con la partecipazione di Dalla alla voce e al clarinetto.

Sulla strada dei Marta c'è anche Sanremo nel 2013.

L'anno successivo partecipano alla riedizione dell'album Hai paura del buio? degli Afterhours, collaborando al rifacimento del brano Musicista contabile. Il 2 maggio dello stesso anno pubblicano Salva Gente che vede la partecipazione di Franco Battiato. Ma Pipitone abbraccia anche progetti paralleli. Nel 2014 contribuisce alla formazione della superband Ork insieme a Lorenzo Esposito Fornasari (Hypersomniac, Bersèk) voci e tastiere, , Colin Edwin (Porcupine Tree) al basso e Pat Mastelotto (King Crimson) alla batteria.

Nell'estate del 2017 inizia a suonare con i Dunk (Ettore, Marco Giuradei e Luca Ferrari dei Verdena) e anche questa collaborazione gli permette di andare in tour per i Club e Festival d'Italia per tutto il 2018.
L'appuntamento di questa sera conferma il filone di appuntamenti musicali di qualità del Caffè letterario e testimonia che ci possa essere anche un altro modo di proporre musica, complementare ai grandi eventi di piazza e teatrali, ma soprattutto alternativa a una deriva di bassa qualità (pure troppo diffusa) e anche alla proposta di musica folk/tradizionale che sebbene lodevole, si sta inflazionando non poco nella nostra provincia rischiando di compiere un clamoroso autogol. Il Castello d'Aquino - caffè letterario nasce nel 2017 quando la famiglia Minichiello prende in gestione lo stabile messo a disposizione dal comune di Grottaminarda. Sin da subito inizia una lenta ma costante attività culturale fatta di live set musicali, presentazioni di libri, teatro e corsi di fotografia.

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«Ci siamo sempre posti come un laboratorio aperto a idee e collaborazioni. L'obiettivo è quella di creare un contenitore di cultura trasversale e fruibile» spiegano i gestori. «Gli eventi sono settimanali: corso di fotografia, presentazioni di libri, dibattiti filosofici, spazio cinema e rassegna democratica e trasversale di proiezioni cinematografiche, live set di musica, il sabato e la domenica il locale funziona da cocktail bar. Anche dei cocktail abbiamo fatto una questione culturale: si studia costantemente, si lavora con prodotti stagionali e con una politica di zero rifiuti».
 

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