Avellino, il centro Guido Dorso al Casino del Principe

Completato il trasloco, il 15 settembre si inaugura la nuova sede

Il Casino del Principe
Il Casino del Principe
di Massimo Roca
Venerdì 1 Settembre 2023, 09:31
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Il Centro di ricerca per lo studio del pensiero meridionalistico Guido Dorso ha completato il suo trasloco dal Victor Hugo e si prepara all'inaugurazione della nuova sede presso i locali del Casino del Principe in corso Umberto I.

L'appuntamento è per il prossimo 15 settembre. Il trasferimento, come è noto, si è reso necessario in seguito ai lavori di riqualificazione della casa della cultura Victor Hugo. Un'assegnazione che potrebbe diventare definitiva vista la riorganizzazione completa della mappa degli edifici comunali a partire dall'attuale sede del Municipio di Piazza del Popolo che passerà all'Università di Salerno. Smorzate anche le polemiche con l'amministrazione (Il Comune di Avellino è tra i fondatori del Centro nonché finanziatore) nate all'indomani dell'inizio dei lavori al Victor Hugo. Il Centro Dorso ha ottenuto lo spazio necessario nella sua sistemazione: locali al primo piano della Casina del Principe ed ulteriori depositi a piano terra. Qui innanzitutto hanno trovato collocazione circa 50 mila volumi, molti di pregio comprensivi di archivi, fondi e lasciti come quello di Dorso stesso, di Sellino, De Capraris, Biondi e della Fondazione Feltrinelli. Sopita anche la querelle dei libri andati al macero.

«Non si trattava di opere di pregio catalogate.

In un locale di deposito erano stoccati dei volumi, per lo più doppioni delle pubblicazioni dello stesso centro (annali, quaderni), che sono state travolte dalle infiltrazioni d'acqua», fanno sapere dal Centro. La nuova sede è anche l'occasione per rilanciare l'azione sul territorio del Centro Dorso. Mai come in questo momento che si parla di autonomia differenziata la questione meridionale ritorna centrale. Come al solito ci sarà spazio alle visite guidate, soggette a limitazioni nella vecchia sede, apertura agli universitari e tirocinanti. In programma anche i richiesti corsi di perfezionamenti in amministrazione degli enti locali. Ma è anche l'occasione per mostrare un'immagine meno polverosa del Dorso, con una maggiore apertura e freschezza, nel segno di una cultura da diffondere, di una comunicazione ed una divulgazione più efficace e non elemento a vantaggio di piccole conventicole cittadine autoreferenziali che si trastullano in disquisizioni sterili perdendo talvolta di vista la necessità di divulgare lo stesso pensiero dorsiano.

Al Centro è stato appena accordato del Ministero della Cultura di finanziamento di 8.464,15 euro per l'incremento del patrimonio librario. Intanto una nota ha già anticipato il programma del prossimo 15 settembre. A caratterizzare la cerimonia inaugurale, sarà l'intervento prof. Lucio D'Alessandro, Rettore dell'Università degli studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa", che terrà una lectio magistralis sul tema "La classe dirigente e il Mezzogiorno", alla quale prenderanno parte anche i partecipanti alla Summer school. Al termine della lezione si terrà la consueta maratona di lettura estiva, giunta alla IX edizione, dedicata quest'anno alla figura di Guido Dorso, ripercorrendo i momenti più significativi della sua opera e della sua attività. Brani scelti delle sue opere e del suo carteggio saranno letti da collaboratori volontari, giovani, rappresentanti del mondo scolastico, istituzionale, religioso, dell'informazione.
Nell'ambito della Summer school 2023 sul tema "Classe dirigente e sviluppo", la II sessione proseguirà in diretta sul sito www.centrodorso.it e sulla pagina Facebook del Dorso, il 21 settembre alle ore 17,30, con la lezione di Antonio Funiciello, autore del volume Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti.
 

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