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Ora c'è l'ufficialità. Dal centro nevralgico della Valle dell'Ufita ecco la prima vera grande mobilitazione per difendere la Piattaforma logistica. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, di concerto con gli altri attori istituzionali, hanno individuato la palestra comunale di Grottaminarda (l'altra alternativa era la sede del centro fieristico della Comunità Montana dell'Ufita ad Ariano Irpino) quale luogo per l'assemblea civica di sabato prossimo.
L'appuntamento rivolto a tutti i sindaci della provincia di Avellino è per le 9.30, presso la struttura di via Alcide De Gasperi, dinanzi la casa municipale, a poche centinaia di metri in linea d'aria dalla realizzanda Stazione Hirpinia dell'Alta capacità Napoli-Bari. Attraverso una nota congiunta, i tre segretari generali Franco Fiorellisi (Cgil), Fernando Vecchione (Cisl) e Luigi Simeone (Uil), hanno indicato alcune delle ragioni - peraltro già condivise tra i vari livelli istituzioni locali in più sedi ed a più riprese per cui si è resa necessaria una presa di posizione che si auspica possa determinare gli effetti sperati.
«Lo sviluppo dell'Irpinia passa inesorabilmente attraverso il recupero del Gap infrastrutturale determinato da tagli di servizi e mancati investimenti segnando il futuro di intere comunità Irpine», ribadiscono.
«In questo quadro chiariscono - abbiamo comunemente avviato la definizione della "Piattaforma logistica" a ridosso della nascente stazione Hirpinia che seppur pienamente rispondente ai requisiti richiesti dalla Next Generetion UE e pertanto finanziata, fa registrare negli ultimi mesi "colpevoli" ritardi che ne stanno mettendo in discussione la realizzazione, con grave nocumento per l'intera provincia».
La difesa del processo di infrastrutturazione in atto in provincia non può e non deve avere colori politici, salvo riconoscere che in passato la "buona politica" ha determinato la scelta di Valle Ufita quale fulcro centrale. Dunque, tutti uniti seguendo una direttrice, la stessa che le parti sociali indicano in questi termini: «Si tratta di schierarsi a favore o contro qualcuno, non possiamo e vogliamo colorare di politica le infrastrutture. Si tratta, invece, di rappresentare gli interessi delle nostre e vostre comunità per non dover registrare un altro scippo all'Irpinia, che potrebbe non essere il solo con la rivisitazione in atto del Pnrr».
Resta inteso che l'invito alla pubblica assemblea di sabato mattina è allargato a tutte le comunità locali. Intanto, il segretario del circolo Pd di Grottaminarda, Nicola Cataruozzolo, valutando sul tema la polemica in atto, e richiamando la validità del decreto 492 (12/2021) Mit-Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, in attuazione di quanto previsto dal Pnrr, ammonisce: «Chiediamo che i 26 milioni disponibili e finanziati per la zona Zes siano il punto di partenza per il primo lotto del progetto. La verità è che i nostri governanti stanno in ritardo con il Pnrr e vogliono tagliare i fondi a Rfi. Va dato l'ultimatum da parte del ministro Salvini per far redigere subito il progetto, altrimenti è doveroso sostituirli come soggetto attuatore perché inadempienti».
Il Mattino