Stop alle carenze d'organico, l'Asl assume cinquanta medici

Adesso un'altra sfida: l'apertura del centro per l'autismo di Contrada Serroni

La sede della Asl
Arrivano i medici. L'Asl di Avellino ne assume 50 tra dottori di famiglia, pediatri di libera scelta, guardie mediche e specialisti di ambulatorio. Se non una svolta qualcosa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Arrivano i medici. L'Asl di Avellino ne assume 50 tra dottori di famiglia, pediatri di libera scelta, guardie mediche e specialisti di ambulatorio. Se non una svolta qualcosa di simile per una sanità territoriale, come quella irpina, in perenne crisi. Di certo, una manna dal cielo per chi vive nei piccoli comuni (alcuni dei quali erano rimasti senza nemmeno un medico di base) sempre più isolati e lontani dagli ospedali. Dunque, il direttore generale dell'Asl di Avellino Mario Nicola, Vittorio Ferrante, mantiene la parola data all'inizio del suo mandato: «Colmerò tutte le lacune aveva detto il 7 agosto scorso quando si è insediato a via Degli Imbimbo - a cominciare dalla carenza di medici e infermieri sia negli ospedali periferici sia nei presidi di prossimità».

Detto, fatto. «Al fine di offrire una risposta più adeguata e capillare al bisogno di salute dei cittadini», spiega adesso il manager, «abbiamo disposto il potenziamento della medicina territoriale, nella quale sono ricomprese le attività di Medicina generale, Continuità assistenziale (ex guardia medica), Pediatria di libera scelta, specialistica ambulatoriale». Quindi ricorda: «Dal mese di ottobre 2022 ad oggi, nell'ambito della Medicina generale e Pediatria di libera scelta sono stati immessi sul territorio provinciale 32 nuovi Medici di Medicina generale e un Pediatra di libera scelta titolari di incarico a tempo indeterminato». Mentre nell'ambito della specialistica ambulatoriale, l'Asl ha appena disposto l'inserimento di ulteriori 17 medici specialisti a tempo indeterminato nelle branche di Biologia, Chirurgia generale, Endocrinologia, Fisiatria, Geriatria, Medicina del lavoro, Neurologia, Oculistica, Otorinolaringoiatra, Pediatria, Psicologia e Radiologia. «Al fine di potenziare le attività di medicina territoriale, sono state implementate anche le ore di specialistica ambulatoriale nelle branche di: Allergologia, Cardiologia, Dermatologia, Diabetologia, Foniatria, Ginecologia, Odontoiatria, Ortopedia e Urologia».

Sul territorio, infine, sono stati inseriti 13 guardie mediche (titolari di incarico a tempo indeterminato) mentre sono state prorogate le attività per 13 medici che saranno impegnati nelle attività correlate alla gestione della pandemia da Covid-19. «Nonostante la carenza di medici, spina nel fianco per tutte le aziende sanitarie, siamo riusciti a far fronte alle carenze e a implementare le attività di medicina territoriale con il reclutamento di nuovi medici e l'aumento di ore destinate alla specialistica ambulatoriale ciò ci consente di incrementare i servizi ai cittadini, offrendo una risposta più adeguata alle loro esigenze attraverso la medicina di prossimità ed evitando il ricorso improprio all'assistenza ospedaliera». Adesso un'altra sfida: l'apertura del centro per l'autismo di Contrada Serroni (nel quartiere Valle ad Avellino). Un taglio del nastro che dovrebbe avvenire a breve, ma che è atteso da circa 20 anni. Da quando, nel 2002, furono avviati i lavori per la realizzazione della struttura. Nel mezzo, battaglie legali per l'acquisizione del suolo (che l'amministrazione comunale di Avellino non ha ancora risolto) e una serie di cavilli burocratici che hanno dilatato enormemente i tempi di apertura. Ora la svolta è vicina. Il Comune di Avellino ha terminato i lavori e la prossima settimana dovrebbe esserci un confronto in prefettura per definire i prossimi passaggi utili all'avvio delle attività: «Bisogna convocare tutti i portatori di interesse. Solo allora, in un tavolo istituzionale, sarà possibile parlare del futuro del centro autismo di Valle. Si tratta di fare chiarezza rispetto al percorso che si intende avviare», conclude Ferrante.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino