La truffa degli aspirapolvere finisce con l’assoluzione del 35enne di Solofra finito sotto processo. L’uomo, D.R.M. le sue iniziali, era accusato di truffa e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questo l’epilogo del lunghissimo dibattimento a carico dell’ex agente di commercio che era responsabile per l’Alta Irpinia della società di aspirapolvere. Pesanti gli addebiti. Era accusato di aver procurato un danno di circa centomila euro alla “Folletto Vorwek”, mediante una serie di truffe, falsi e ricettazione di assegni, che avrebbe perpetrato attraverso la stipula di contratti, e relativa consegna di beni, per circa una cinquantina di prodotti del noto marchio meneghino che si era costituito parte civile.
I contratti erano stati sottoscritti a nome di ignoti o fittizi acquirenti. Alcuni residenti di Sant'Andrea di Conza, Calitri e Lacedonia s’erano trovati proprietari inconsapevolmente degli aggeggi per la pulizia di casa. L’attività investigativa è scattata a seguito delle denunce presentate. Le indagini sono state condotte in maniera capillare dai militari della Guardia di Finanza di Sant'Angelo dei Lombardi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino