È rimasta in silenzio davanti al Gip l'avvocatessa accusata di truffa, falso materiale ed infedele patrocinio. Maria Virginia Cantone, detenuta presso il carcere di...
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Gli inquirenti, dopo le denunce presentate dai componenti di un nucleo familiare di Marano di Napoli e da una coppia di coniugi originari di Morcone ma residenti a Pesaro, hanno chiesto ed ottenuto che la donna fosse sottoposta alla misura cautelare in carcere in quanto il rischio di reiterazione del reato era fondato ed elevato. Intanto i legali della 53enne, Dario Vannetiello e Sergio Clemente, lunedì presenteranno presso il tribunale partenopeo l'istanza di riesame avverso l'ordinanza di misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Avellino, Ciccone, nel tentativo di ottenerne l'annullamento.
La donna è riuscita a sottrarre indebitamente circa 264mila euro ad un uomo di Marano, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nel quale la moglie perse la vita. Inoltre, l'indagata, al fine di ingannare i suoi clienti-vittime, ha millantato anche un rapporto di parentela inesistente con il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino