«Isochimica 1982, a perenne ricordo delle vittime dell'amianto e del profitto contro l'omertà e l'indifferenza». Sarà di nuovo leggibile il...
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L'ex operaio Isochimica denuncia l'assenza delle istituzioni: «È da trenta anni che va avanti così nell'indifferenza generale. Noi i nostri ventisei compagni che non ci sono più non li dimentichiamo. Ci sono altri colleghi ormai in condizioni gravissime. Di fronte a questa vergogna noi non ci arrendiamo». Nel pomeriggio il sindaco Ciampi tramite facebook ha espresso la sua vicinanza alle vittime e giustificato la sua assenza per impegni istituzionali. A ridipingere i caratteri sbiaditi della targa, il segretario del Prc Tony Della Pia, da sempre in prima linea nella vertenza Isochimica: «Non permetteremo che la memoria di questo dramma ancora attuale cada nell'oblio. La bonifica oggi sembra essersi di nuovo arrestata, basta guardare in che condizioni è lo stabilimento e ci sono ancora 40 operai in attesa del prepensionamento. Questo è un giorno particolarmente triste per tutti, ma è anche un'occasione per far ripartire la lotta». Sul versante processo, in attesa che gli impegni assunti per riportarlo ad Avellino si trasformino in qualcosa di concreto, gli operai pressano il Tribunale. «Ho chiesto al presidente Beatrice di valutare la possibilità di calendarizzare due udienze al mese affinché il primo grado di giudizio si chiuda nel 2019», annuncia l'avvocato Brigida Cesta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino