A Santa Clementina spunta un tratto dell'Appia antica

La scoperta è avvenuta in prossimità del ponte Leproso

I lavori a Santa Clementina
Riportato alla luce un tratto dell'Appia antica. Missione compiuta, anche se manca l'ufficialità che arriverà soltanto nei prossimi giorni quando archeologi...

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Riportato alla luce un tratto dell'Appia antica. Missione compiuta, anche se manca l'ufficialità che arriverà soltanto nei prossimi giorni quando archeologi della Soprintendenza alle Belle Arti ed al Paesaggio avranno concluso studi ed analisi approfondite. Dopo una lunga serie di precedenti sondaggi iniziati l'anno scorso, che non avevano dato risultati, poi sospesi per il maltempo, sono state trovate tracce di quella che era detta anche «Regina Viarum» a Santa Clementina.

Le fonti ministeriali secondo quello che è il protocollo improntato sul riserbo e la massima prudenza tacciono, ma stavolta si è fatto centro. Nella giornata di ieri gli archeologi hanno raccolto del materiale ed effettuato una serie di rilievi e fotografie rispetto alle quali implementeranno gli studi avendo ulteriore materiale a disposizione. La famosa strada è stata anche candidata considerata patrimonio Unesco. La scoperta è avvenuta in prossimità del ponte Leproso dopo pochi metri dall'incrocio tra via Latina, via De Rienzo e Santa Clementina. La zona era stata individuata durante la lunga pausa invernale. Il tracciato è venuto alla luce scavando a circa mezzo metro di profondità del manto bituminoso, proprio sulla strada principale, ma spostato sulla destra, quindi decentrato. Attualmente il sito è stato messo in sicurezza con il tracciato protetto da uno spesso telo bianco utilizzato proprio per preservare reperti storici. Già da oggi gli esperti stanno seguendo un'altra traccia per verificare se continua nella direzione studiata. È stato già deciso, nel frattempo, di effettuare a breve scadenza un altro saggio proprio nei pressi del ponte. La strada attualmente è chiusa proprio a causa degli scavi e quindi bisognerà anche varare delle soluzioni a breve scadenza e soprattutto per il futuro, considerato che sarebbe paradossale e deleterio sotterrare di nuovo l'importante strada storica.

Questa ricerca, sulla quale ha lavorato a lungo Simone Foresta, responsabile per Benevento e provincia della Soprintendenza, è stata finanziata dal ministero dei Beni culturali. Non è un caso che lo stesso funzionario ministeriale in una intervista rilasciata a «Il Mattino» circa un anno fa, lanciò l'idea di istituire il parco archeologico Santa Clementina per preservare l'intera zona che alla luce delle scoperte avvenute solo negli ultimi due anni ha nel sottosuolo degli autentici tesori e testimonianze della storia della città. Mausolei, necropoli, chiese antiche, lo stesso ponte Leproso ed ora appunto l'Appia antica la cui localizzazione apre scenari inediti per ricostruire con precisione l'intero tracciato della strada che proveniva da Roma e arrivava fino a Brindisi.

L'aver riportato alla luce la più famosa e antica tra le strade romane, detta anche «Regina Viarum» ha significati rilevanti non solo dal punto di vista storico e dei relativi studi connessi, ma soprattutto turistici. L'area archeologica di Santa Clementina ne beneficerebbe sotto tutti i punti di vista e l'attrazione per visitatori sarebbe ancora più forte. «Anche noi residenti dice il presidente del comitato di quartiere Claudio Rocco oltre a collaborare in questi mesi in maniera fattiva, siamo felici di questa scoperta. Ora crediamo che sia il caso di dare la giusta collocazione e valorizzazione a questo quartiere che deve essere considerato un altro fiore all'occhiello della città. Vedremo le reazioni dei politici e amministratori comunali e cosa stabiliranno».
 

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Il Mattino