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La Samte ha accolto la richiesta del Comune di rateizzare le somme dovute per il conferimento dei rifiuti allo Stir di Casalduni. Si tratta di un conguaglio da 93.082 euro per gli anni compresi tra il 2010 e il primo quadrimestre del 2016; saranno suddivisi in tre rate da 28.011, 33.935 e 33.935 euro da corrispondere rispettivamente, negli anni 2019, 2020 e 2021. La somma aggiuntiva, che peserà per un totale complessivo di un massimo di 20-30 euro per famiglia, è stata inserita nelle bollette della Tari in arrivo.
Il Comune di Morcone è tra i 19 che non avevano provveduto a corrispondere alla società provinciale le somme dovute per il trattamento dei rifiuti indifferenziati presso lo Stir di Casalduni e, dopo aver perso la causa intentata dalla Samte, si è impegnato, insieme agli altri, a versarle chiedendo una rateizzazione annuale. L'importo inciderà in modo non gravoso sui versamenti che effettueranno gli utenti, in soluzione unica, oppure in tre rate da corrispondere entro la fine di luglio, settembre e novembre.
Dai rifiuti all'acqua. Gesesa effettuerà una mappatura della rete idrica per programmare e realizzare interventi di riparazione dei guasti, destinati tuttavia a un territorio estremamente vasto e quindi, una parte delle reti deteriorate potrebbe sfuggire al controllo dei tecnici. Sarà compito dei cittadini segnalare eventuali perdite al numero verde. Dopo anni di gravissima carenza idrica e di rigoroso razionamento dell'acqua nei mesi estivi, si stanno cercando soluzioni definitive per incanalare le risorse che non mancano, ma si disperdono lungo il tragitto e per procedere all'installazione di stabilizzatori per l'impianto del centro storico. Attualmente, il 60% dell'acqua dell'acquedotto si perde lungo il cammino e il Comune si sta impegnando per provvedere alla riorganizzazione della rete idrica, mai sottoposta a interventi di rifacimento dagli anni 60.
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Il Mattino