«Atti osceni in luogo pubblico». È con questa accusa che nella tarda serata di lunedì, quando erano da poco passate le 23, i vigili urbani di Amorosi...
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Un'attività che non è di certo passata inosservata agli occhi dei passanti con la conseguente segnalazione avanzata ai vigili in servizio tra le strade del paese coordinati dal comandante Stefano Savarese. Azione di avvicinamento all'uomo da parte degli agenti che ha richiesto particolare cautela al fine evitare di scatenare la rabbia della folla presente sul posto in virtù delle circostanze tutt'altro che nobili. La richiesta delle generalità anagrafiche, la conseguente identificazione e quindi la consegna del caso alla locale stazione dei carabinieri, con accertamenti e verifiche andate avanti sino a notte inoltrata e la denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico. La presenza sospetta e singolare dell'uomo era già stata riscontrata nelle serate precedenti della sagra tanto destare una particolare attenzione da parte dei vigili urbani.
Una condotta recidiva, della quale lo stesso 73enne, già noto alle cronache, si era macchiato appena 12 mesi fa in un'occasione del tutto simile, ugualmente affollata, a Telese, all'interno del parco termale mentre era in corso un défilé di moda presso l'arena spettacoli, il 19 agosto 2018. Protagoniste inconsapevoli, loro malgrado, di quella bruttissima vicenda furono anche in quel caso due giovanissime ed una loro insegnante che riuscirono in pochi istanti ad allertare le forze dell'ordine e ad arrestare la fuga dell'uomo, bloccato all'esterno degli stabilimenti in piazza Minieri con tanto di rissa sfiorata in considerazione delle circostanze a dir poco rocambolesche tanto da scatenare, in quell'occasione una vera e propria sollevazione popolare prontamente placata dalla polizia municipale, dagli agenti del commissariato cittadino e dal nucleo radiomobile dei carabinieri di Cerreto Sannita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino