Va a prendere l'auto in strada, pestato a sangue

il luogo del pestaggio
BENEVENTO - Misteriosa aggressione alle prime luci dell’alba in una zona centralissima del centro storico di Sant'Agata de' Goti, piazza Umberto I, a un 43enne,...

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BENEVENTO - Misteriosa aggressione alle prime luci dell’alba in una zona centralissima del centro storico di Sant'Agata de' Goti, piazza Umberto I, a un 43enne, I.G., caporeparto della squadra di pulizia dell’ospedale «Sant’Alfonso Maria de’ Liguori». Il malcapitato, coniugato con una casalinga e padre di tre figli, residente in via Riello, è uscito da casa verso le 4,45, per raggiungere a piedi una Fiat Punto, parcheggiata in piazza Umberto I, per recarsi al lavoro, che avrebbe dovuto avere inizio alle 5. Appena ha imboccato la salita di via Forno, ha visto che sotto l’arcata dove è installata una cabina dell’Enel erano appostate due persone a volto coperto a bordo di uno scooter, un Malaguti 250, certamente intenzionate a compiere qualcosa di illecito, probabilmente un colpo all’ufficio postale ubicato sulla destra al termine della salita o al bancomat antistante l’edificio. L’uomo, impaurito da ciò che aveva visto, ha accelerato il passo, ma i due lo hanno inseguito. Lui ha cercato di difendersi con un ombrello dai colpi del passeggero del mezzo. Risalito in piazza ha cercato di chiedere aiuto, ma non c’erano persone nelle vicinanze, poi ha imboccato il vicoletto che da piazza Umberto I porta in via Perna, confidando di imbattersi in qualcuno. Ma è scivolato all’altezza di uno studio dentistico ed è stato picchiato violentemente al volto da uno dei due malviventi, mentre l’altro era alla guida dello scooter risultato, poi, rubato a Napoli.
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Il Mattino