Benevento, nasce «Alternativa»: ​ecco la coalizione anti-Mastella

Benevento, nasce «Alternativa»: ecco la coalizione anti-Mastella
«Alternativa» doveva essere e «Alternativa» sarà. Per Benevento, naturalmente, come recita il documento costitutivo della coalizione di...

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«Alternativa» doveva essere e «Alternativa» sarà. Per Benevento, naturalmente, come recita il documento costitutivo della coalizione di centrosinistra sottoscritto ieri sera all'hotel Italiano. Dodici le sigle in calce: Movimento 5 Stelle (Marianna Farese, Anna Maria Mollica); Partito democratico (Giovanni Cacciano, Giovanni De Lorenzo, Antonella Pepe); Italia Viva (Cinzia Mastantuono, Pasquale Orlando); Centro Democratico (Antonio Puzio); Articolo Uno (Lorenzo Cicatiello); Benevento Futuro (Vincenzo Meoli); Città Aperta (Angelo Miceli, Italo Di Dio, Delia Delli Carri); Cittadini in Comune (Claudio Mosè Principe, Antonio Verga); Civic@ (Pasquale Basile, Rita Marinaro); I Moderati (Domenico Franzese); Patto Civico (Vincenzo Sguera); Riformisti (Luigi Boccalone). Mancano gli autografi di Angelo Moretti per Civico22 e Giovanni Tretola di Per, espressisi contro la adesione aprioristica alla coalizione senza definizione dei criteri di scelta del candidato. All'appello mancano anche i borrelliani di Europa Verde (presenti con Luigi Esposito) che si sono astenuti ma potrebbero rientrare in partita.

«I sottoscritti - recita l'atto di nascita del centrosinistra - approvano la bozza programmatica con cui la coalizione dell'Alternativa riformista, sociale e popolare all'attuale amministrazione di Benevento presenta il proprio progetto per la città». Il documento precisa che si tratta «di una traccia messa a disposizione del prossimo candidato sindaco», non precludendosi un «ulteriore e auspicato allargamento della coalizione». La campagna d'autunno, del resto, è ancora lontana. Una accelerazione però ci sarà e riguarderà la questione cruciale del candidato sindaco, step immediatamente conseguente la costituzione «in reciproco vincolo tra i suoi membri» di «Alternativa per Benevento». 

Come si sceglierà il candidato sindaco? I firmatari «rimettono in via esclusiva alla decisione delle componenti della coalizione, che si esprime con metodo democratico in coerenza con il principio di maggioranza e nella pari dignità di ciascuno, la diretta indicazione del candidato». Niente primarie, dunque, né unanimità, come richiesto da Civico22. «Evidentemente troveranno l'unanimità un attimo dopo che ce ne saremo andati noi» commentava ieri sera con ironia Angelo Moretti. Adesso si attende la nuova convocazione del tavolo che potrebbe cadere già nel weekend o al più tardi nei primi giorni della prossima settimana. Nessun accenno al nome di Luigi Diego Perifano che comunque resta caldissimo. Una tiepida frenata è giunta dalle parole della pentastellata Marianna Farese che ha invitato a rinviare ogni ipotesi a tempo debito. Peraltro le fibrillazioni tra Pd e M5S a livello nazionale potrebbero determinare effetti a cascata in ambito regionale e far rivalutare agli stessi grillini l'estrazione «civica» della candidatura di Perifano. Mosè Principe per «Cittadini in Comune» ha invitato i due maggiorenti la coalizione «a trovare quanto prima una sintesi».

Sul tema alleanze torna ancora Noi Campani: «Il matrimonio tra Pd e Cinquestelle si realizza stranamente solo a Benevento, superando anche le barriere statutarie del Movimento laddove si afferma la preclusione al sostegno a un candidato massone. In tutt'Italia non c'è un comune capoluogo dove l'alleanza tra i Pd e grillini regga. Non abbiamo preclusioni né smania alcuna di essere alleati con i Cinquestelle a Benevento. Vogliamo evidenziare però la doppiezza di chi, in odio al sindaco Mastella, frantuma senza alcun ritegno morale elementi sostanziali del loro statuto. Non siamo alleati a Benevento e questo elemento diventa sostanziale anche per gli altri comuni campani - aggiunge la segreteria regionale dei mastelliani - Non ci si venga a dire che un conto è avere tra le proprie fila un candidato massone, e cosa diversa è sostenere un candidato sindaco massone». Si muove qualcosa intanto anche a destra dello schieramento. 

Questa sera è in programma un primo confronto tra il neodesignato segretario cittadino della Lega Mastella, accompagnato dalla responsabile dei rapporti con la segreteria regionale Giulia Ocone, e i rappresentanti cittadini e provinciali di Forza Italia. Non dovrebbe essere della partita Fratelli d'Italia. Stando alle anticipazioni, i berlusconiani riproporranno il nome di Lucio Lonardo che aveva concorso alla frattura con i meloniani. Fiore, intanto, ha annunciato che la Lega sarà presente alle Comunali con una propria lista e Christian Tranfa come candidato. Intanto, ieri il vicecoordinatore regionale vicario di Forza Italia Fulvio Martusciello ha lanciato un nome a effetto: «Oreste Vigorito andrebbe candidato a sindaco di Benevento perché per la prima volta qualcuno con parole chiare e coraggiose ha difeso la città di Benevento e l'intero sud. Siamo convinti che se Vigorito accettasse si potrebbe creare un larghissimo schieramento».

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Il Mattino